AGGIORNAMENTI
Cerca
26 Gennaio 2023 - 23:07
Il Museo Egizio di Torino si prepara a festeggiare i 200 anni, nel 2024, con un nuovo look firmato dall'archistar olandese David Gianotten dello studio Oma - Office for Metropolitan Architecture di Rotterdam.
L'archistar David Gianotten
L'ingresso del Museo diventerà una nuova agorà accessibile gratuitamente a tutti, cittadini e turisti. Dalla corte, su due livelli, sarà possibile entrare liberamente, in modo svincolato dal percorso museale, al Tempio di Ellesija, donato dall'Egitto nel 1970 come riconoscimento per la partecipazione dell'Italia al salvataggio dei templi della Nubia a seguito della costruzione della diga di Assuan.
Lo studio Oma, che realizzerà l'ampliamento e il rinnovamento della corte interna del Palazzo del Collegio dei Nobili e riorganizzerà gli spazi, si è aggiudicatoil concorso internazionale di progettazione Museo Egizio 2024. Il suo progetto è stato selezionato tra cinque raggruppamenti di professionisti finalisti: oltre a Oma, Pininfarina Architecture, Snohetta, Keno Kuma & Associates, Carlo Ratti Associati.
Il costo dei lavori è di 12,5 milioni per i lavori, il 10% per la progettazione. L'obiettivo è la realizzazione dell'intervento entro ottobre 2024.
"Abbiamo svolto un ruolo di mecenate per la cultura. Non finanziamo solo il progetto, abbiamo gestito anche la selezione delle proposte arrivate da 47 Paesi e da studi che rappresentano il meglio dell'architettura a livello globale. Il Museo diventerà ancora di più patrimonio della città" ha detto il presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo.
Francesco Profumo presidente Compagnia di San Paolo
"E' il calcio di inizio di un periodo bellissimo su cui stiamo lavorando già da anni. E' stato fatto un lavoro incredibile, ora dobbiamo metterci a correre. Questo è il progetto pilota che guida tutti gli altri, la grande conchiglia in cui metteremo dentro delle perle" spiega Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio, che con il direttore Christian Greco sottolinea "l'operazione innovativa di mecenatismo della Compagnia San Paolo e le competenze messe in campo per accompagnare e sostenere il Museo Egizio, in un percorso di trasformazione e cambiamento, in vista del 2024".
"E' un'occasione importante per favorire l'avanzamento culturale di una città generando spinte nuove e stimolando la trasformazione urbana con una risposta al bisogno di relazione tra le e coinvolgendo i punti nevralgici del tessuto cittadino" osserva l'architetto Albini, presidente della Commissione di cui hanno fatto parte anche Francesco Profumo e Massimo Osanna, direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.