AGGIORNAMENTI
Cerca
Cuorgnè
26 Gennaio 2023 - 12:55
Il Punto di Primo Intervento di Cuorgnè
Ieri, mercoledì 25 gennaio, si è tenuto il consiglio comunale a Cuorgnè. Uno dei punti in discussione – il nono all’ordine del giorno – riguardava la situazione della Sanità sia pure in modo indiretto: i due consiglieri dei “Moderati e Indipendenti” Armanni e Vacca Cavalot chiedevano chiarimenti sulle “modalità di trattazione” di un’altra, precedente interpellanza, concernente la “Situazione del Pronto Soccorso e dei reparti dell’Ospedale di Cuorgnè”.
In quell’occasione, lo scorso 30 novembre, il sindaco Giovanna Cresto aveva redarguito il capogruppo Armanni per un’affermazione oggettivamente pesante ma lo aveva fatto in maniera altrettanto pesante esclamando: “Non ti consento di dire cose del genere!”.
Giovanna Cresto, sindaco di Cuorgnè
Il giorno prima della nuova seduta, ovvero il 24 gennaio, il sindaco ha inviato una lettera ai responsabili della Sanità: il presidente della Regione Cirio, il suo assessore alla Sanità Icardi, il direttore dell’ASL TO 4 Scarpetta. Per conoscenza l’ha mandata anche ai consiglieri regionale Andrea Cane e Mauro Fava.
La lettera, scritta a nome di tutta l’amministrazione, inizia ricordando l’apertura del Punto di Primo Intervento, avvenuta il 9 gennaio, così come i destinatari della missiva avevano preannunciato nella loro conferenza-stampa del 27 ottobre.
Quest’apertura - sottolinea il sindaco - “ha richiesto un enorme sforzo organizzativo da parte del personale sanitario e una corretta campagna informativa. A tutti i professionisti dell’ASL TO4 coinvolti ed impiegati rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento: senza di loro non sarebbe stato possibile assicurare questa prima parziale risposta alla comunità”.
Fatta tale premessa, si ricorda l’impegno dei vertici regionali a riaprire il Pronto Soccorso, ribadito in occasione dell’apertura del Punto di Primo Intervento, ma si esprimono anche dei dubbi sulla possibilità che i buoni propositi si trasformino in realtà.
“Queste dichiarazioni – scrivono gli amministratori cuorgnatesi - generano speranza al territorio che ha dovuto affrontare, per molto tempo, le conseguenze di una organizzazione tecnica-funzionale dei servizi caratterizzata da sospensioni e chiusure ma pongono anche diversi interrogativi sulle criticità presenti e non ancora risolte, tra cui la mancanza di personale medico ortopedico”.
A questo proposito – si legge nella missiva – “abbiamo visionato con attenzione la deliberazione n. 1088 del 22/12/2022 con oggetto la <Convenzione tra l’ASL TO4 e l’Azienda U.S.L della Valle d’Aosta per lo svolgimento di attività specialistica in ortopedia e traumatologia e di assistenza infermieristica presso i centri traumatologici delle stazioni sciistiche>, che ci lascia nuovamente perplessi sul possibile reperimento/trasferimento, in tempi brevi, di personale ortopedico presso il Presidio di Cuorgnè, tema già dibattuto”.
Per fugare i dubbi ed affrontare “altre urgenti questioni che riguardano l’intero territorio dell’ASL TO4” l’amministrazione cuorgnatese attendeva la convocazione della Conferenza dei Sindaci. Con un pizzico di pepe, ricorda come nell’Atto Aziendale sia contenuta questa frase: "Il confronto costante con i sindaci rappresenta per l’A.S.L. TO4 la modalità ordinaria nei percorsi di programmazione aziendale e distrettuale".
Si è tenuto quest’incontro? No: “Ad oggi non è giunta nessuna convocazione”.
Ed ecco le richieste. La prima è specifica sul Pronto Soccorso cuorgnatese ed è espressa con un linguaggio un po’ arzigogolato: “Vi interpelliamo per apprendere quali politiche aziendali e regionali verranno finalizzate alla garanzia di equità nell’opportunità di accesso e al raggiungimento del miglior rapporto efficacia-efficienza e qualità nell’allocazione delle risorse per raggiungere la riapertura del P.S. di Cuorgnè”.
La seconda, più generale, chiede “quali siano le tempistiche per poter apprendere l’esito dello studio da Voi commissionato riguardante la valutazione dei bisogni di salute del territorio della TO4”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.