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Pronto Soccorso, il sindaco scrive a Cirio e Icardi: nella riapertura non ci crede nessuno

Ieri in Consiglio comunale l'amministrazione ha dato notizia di una lettera inviata alla Regione Piemonte in cui si esprimono tutte le perplessità relative alla riapertura del servizio. A partire dalla convenzione che l'Asl To 4 ha firmato con la Valle d'Aosta per l'attività specialistica di ortopedia

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Il Punto di Primo Intervento di Cuorgnè

 Ieri, mercoledì 25 gennaio, si è tenuto il consiglio comunale a Cuorgnè. Uno dei punti in discussione – il nono all’ordine del giorno – riguardava  la situazione della Sanità sia pure in modo indiretto: i due consiglieri dei “Moderati e Indipendenti” Armanni e Vacca Cavalot chiedevano chiarimenti sulle “modalità di trattazione” di un’altra, precedente interpellanza, concernente la “Situazione del Pronto Soccorso e  dei reparti dell’Ospedale di Cuorgnè”.

In quell’occasione, lo scorso 30 novembre, il sindaco Giovanna Cresto aveva redarguito il capogruppo Armanni per un’affermazione oggettivamente pesante ma lo aveva fatto in maniera altrettanto pesante esclamando: “Non ti consento di dire cose del genere!”.

Giovanna Cresto, sindaco di Cuorgnè

Il giorno prima della nuova seduta, ovvero il 24 gennaio, il sindaco ha inviato una lettera ai responsabili della Sanità: il presidente della Regione Cirio, il suo assessore alla Sanità Icardi, il direttore dell’ASL TO 4 Scarpetta. Per conoscenza l’ha mandata anche ai consiglieri regionale Andrea Cane e Mauro Fava.

La lettera, scritta  a nome di tutta l’amministrazione, inizia ricordando l’apertura del Punto di Primo Intervento, avvenuta il 9 gennaio, così come i destinatari della missiva avevano preannunciato nella loro conferenza-stampa del 27 ottobre.

Quest’apertura - sottolinea il sindaco - “ha richiesto un enorme sforzo organizzativo da parte del personale sanitario e una corretta campagna informativa. A tutti i professionisti dell’ASL TO4 coinvolti ed impiegati rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento: senza di loro non sarebbe stato possibile assicurare questa prima parziale risposta alla comunità”.

Fatta tale premessa, si ricorda l’impegno dei vertici regionali a riaprire il Pronto Soccorso, ribadito in occasione dell’apertura del Punto di Primo Intervento, ma si esprimono anche dei dubbi sulla possibilità che i buoni propositi si trasformino in realtà.

Queste dichiarazioni – scrivono gli amministratori cuorgnatesi - generano speranza al territorio che ha dovuto affrontare, per molto tempo, le conseguenze di una organizzazione tecnica-funzionale dei servizi caratterizzata da sospensioni e chiusure ma pongono anche diversi interrogativi sulle criticità presenti e non ancora risolte, tra cui la mancanza di personale medico ortopedico”. 

A questo proposito – si legge nella missiva – “abbiamo visionato con attenzione la deliberazione n. 1088 del 22/12/2022 con oggetto la <Convenzione tra l’ASL TO4 e l’Azienda U.S.L della Valle d’Aosta per lo svolgimento di attività specialistica in ortopedia e traumatologia e di assistenza infermieristica presso i centri traumatologici delle stazioni sciistiche>, che ci lascia nuovamente perplessi sul possibile reperimento/trasferimento, in tempi brevi, di personale ortopedico presso il Presidio di Cuorgnè, tema già dibattuto”.

Per fugare i dubbi ed affrontare “altre urgenti questioni che riguardano l’intero territorio dell’ASL TO4” l’amministrazione cuorgnatese attendeva la convocazione della Conferenza dei Sindaci. Con un pizzico di pepe, ricorda come nell’Atto Aziendale sia contenuta questa frase: "Il confronto costante con i sindaci rappresenta per l’A.S.L. TO4 la modalità ordinaria nei percorsi di programmazione aziendale e distrettuale".

Si è tenuto quest’incontro? No: “Ad oggi non è giunta nessuna convocazione”.

Ed ecco le richieste. La prima è specifica sul Pronto Soccorso cuorgnatese ed è espressa con un linguaggio un po’ arzigogolato: “Vi interpelliamo per apprendere quali politiche aziendali e regionali verranno finalizzate alla garanzia di equità nell’opportunità di accesso e al raggiungimento del miglior rapporto efficacia-efficienza e qualità nell’allocazione delle risorse per raggiungere la riapertura del P.S. di Cuorgnè”.

La seconda, più generale, chiede  “quali siano le tempistiche per poter apprendere l’esito dello studio da Voi commissionato riguardante la valutazione dei bisogni di salute del territorio della TO4”.

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