Cerca

Il caso

Ecco dove aprirà il prossimo deposito nucleare

Il Governo ci sta lavorando

nucleare

Nucleare

Per la "necessità di integrazioni circa l'applicazione di alcuni dei criteri di esclusione o di approfondimento adottati dalla Sogin riguardo ad alcune aree potenzialmente idonee" per realizzare il deposito nazionale per i rifiuti nucleari "a dicembre 2022 è stato chiesto alla Sogin di effettuare gli approfondimenti richiesti, al fine di trasmettere" al ministero dell'Ambiente e della sicureza energetica, "nel più breve tempo possibile, un parere tecnico risolutivo e consentire conseguentemente l'approvazione della Cnai", la Carta Nazionale delle Aree Idonee. Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin al question time alla Camera.

Rispondendo ad una interrogazione sulla pubblicazione della proposta di Carta nazionale delle aree idonee da parte della società che si occupa del decommissioning delle ex centrali nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, il ministro ha ricordato che Sogin ha elaborato la proposta di Cnai e trasmessa al ministero il 15 marzo 2022 e nel giugno successivo su richiesta dell'Isin (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare) ha trasmesso una proposta aggiornata di Cnai. Nel novembre scorso, "con modalità di riservatezza analoghe a quelle utilizzate per la trasmissione della proposta di Cnai da parte di Sogin, l'istituto ha inoltrato la documentazione al ministero. Pur tuttavia, gli esiti delle attività di verifica hanno evidenziato la necessità di integrazioni circa l'applicazione di alcuni dei criteri di esclusione o di approfondimento adottati dalla Sogin riguardo ad alcune aree potenzialmente idonee". Da qui la richiesta alla Sogin di effettuare gli approfondimenti richiesti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori