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Montanaro
10 Gennaio 2023 - 09:37
Il numero di piastrelle svelato lo scorso 6 gennaio in occasione dell’Epifania, è stato il protagonista dell’iniziativa “UnCin di piastrelle per Simone”
Millecentocinquantacinque, le piastrelle colorate che componevano il quadretto montanarese di Albero e Natività in piazza Luigi Massa e tanti, tantissimi premi a tema per i vincitori.
Il numero, svelato lo scorso 6 gennaio in occasione dell’Epifania, è stato il protagonista dell’iniziativa “UnCin di piastrelle per Simone”. Una piccola lotteria a premi, organizzata dalle uncinettine del “Filo che ci unisce”, autrici appunto della bellissima creazione in stile granny che ha fatto brillare il centro del paese in queste ultime settimane di feste natalizie.
Un numero che è stato utile per raccogliere 569,77 euro a favore dell’associazione Piccolo Grande Guerriero Onlus, la realtà che da ormai 8 anni, insieme al piccolo Simone Desiato prova a sostenere la ricerca scientifica per la PMLD, una malattia genetica rarissima e che ad oggi ancora non ha una cura.
Il numero di piastrelle da indovinare per aggiudicarsi dei premi
“ Grazie di cuore alle uncinettine del “Filo che ci unisce” – ha commentato emozionata la mamma di Simone, Katia – ai commercianti che si sono messi a disposizione e alle persone che hanno partecipato e contribuito all’iniziativa per Simone. Oltre ad aver fatto un dono alla comunità con un’opera così bella e colorata, hanno anche compiuto – ha concluso Katia - un gesto di solidarietà, a noi molto caro, sostenendo così la ricerca scientifica della malattia PMLD”.
Una forma di solidarietà speciale quindi, quella che si è creata tra queste oltre trenta donne, che con le loro mani hanno sferruzzato mattonelle colorate a non finire e l’associazione del guerriero Simone.
Il piccolo Simone con mamma Katia, papà Alessandro e le uncinette del Filo che ci unisce
Una solidarietà su cui anche una delle referenti Carla Iavello entusiasta ha aggiunto: “Al termine di queste feste, la soddisfazione per aver regalato un po’ di spirito natalizio alla nostra comunità, ci rende davvero felici. Il successo ottenuto è andato ben oltre ogni nostra aspettativa, osservare lo sguardo meravigliato dei piccoli, le persone che si fermano a fotografare l'albero e sapere che tanta gente dei paesi limitrofi sono venuti per ammirarlo. Un grazie – continua Carla - a tutti coloro che hanno giocato ad indovinare il numero di piastrelle componenti l'opera, che ci hanno così permesso di realizzare una discreta cifra da donare all' associazione del piccolo Simone. Un grazie immenso alle donne che hanno creduto in questa " pazza idea" rendendo possibile la sua realizzazione e personalmente ho ricevuto tantissimo da ognuna di loro. – e conclude Carla Iavello - Quando ci si crede in qualcosa,sia esso un grande o piccolo progetto,è importante ognuno dia il proprio contributo,ci sia scambio di idee ,ci sia rispetto e solo così si potrà crescere e far si che tutto sia realizzabile”.
Una solidarietà che ha concesso così di sostenere una causa importantissima, ma soprattutto di creare una rete unica, mettendo nero su bianco quel senso di comunità, di dono e di amore per il prossimo e che siamo certi resteranno impressi nel tempo.
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