Cerca

Robassomero

L'ex scuola diventerà uno spazio per associazioni e medici

È stato terminato il secondo lotto di lavori, e se le cose vanno bene lo spazio sarà pronto per febbraio

L'ex scuola Giovanni Losa

L'ex scuola Giovanni Losa

Pare pronta l'ex scuola "Giovanni Losa" di Robassomero, su cui l'amministrazione, guidata da Rosalia Mangani, è intervenuta in due tranches. Un lotto del valore di circa 100mila euro, l'altro di 200mila. 300mila euro di investimenti per riqualificare e mettere a nuovo quella struttura, che fino a cinque anni fa aveva ospitato una scuola dell'infanzia.

L'idea dell'amministrazione è quella di rendere i locali scolastici degli spazi per le associazioni. A questi spazi sarà associato un salone a disposizione della cittadinanza e tre studi medici, che potranno essere utilizzati da medici di base o da medici specialistici.

I prossimi passi sono la preparazione in commissione del nuovo regolamento d'utilizzo della struttura e la sua approvazione in consiglio comunale. Del progetto si parla già dal 2019, e le varie fasi di progettazione risalgono addirittura all'anno scorso e a due anni fa.

Le tempistiche, quindi, si allungheranno: il regolamento passerà in consiglio presumibilmente a gennaio, e quindi si può sperare che per i primi di febbraio le associazioni avranno uno spazio tutto per loro. Questione più delicata per gli studi medici. Al momento, infatti, ci sono già due i medici di base che operano a Robassomero.

L'Asl To4 si sta facendo i conti per capire come utilizzare quelle tre stanze da adibire ad ambulatori, e che l'amministrazione, almeno così pare, fornirebbe con un buon canone di locazione. Difficile capire, però, con due medici di base già presenti in paese, a cosa potranno servire altri tre studi.

Denis Schillaci, capogruppo di maggioranza

"Potrebbero essere studi di medici specialistici - spiega il capogruppo di maggioranza Denis Schillaci -. In questo momento è comunque in corso un'interlocuzione con l'Asl". Insomma, l'idea è di farne una sorta di piccolo polo medico a disposizione dell'Asl per visite di ogni tipo.

Sarebbe un sogno, non fosse che le ultime cronache ci hanno restituito una fotografia della situazione dell'Asl che non gratifica di sicuro. Gli ospedali di Ciriè e Lanzo operano già sotto soglia in fatto di medici assunti, ed è difficile pensare che qualche sanitario possa andare ad occupare quegli spazi. Sicuramente questo è un dato da tenere sotto controllo.

Ad ogni modo, resta una buona notizia per le associazioni del paese. Che non riceveranno il "regalo" per Natale e tantomeno per l'epifania, ma per febbraio, se tutto va bene, sì. "Ora - spiega invece il vicesindaco Giuseppe Raffaele - provvederemo a candidare il progetto per capire se sarà possibile ottenere qualche fondo dal Pnrr".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori