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Il caso

Patto di amicizia con San Donato di Ninea...Ma il Comune sa che la Calabria è in Italia?

Nella delibera che sancisce l'accordo si parla di diversi "popoli"...

Patto di amicizia con San Donato di Ninea...Ma il Comune sa che la Calabria è in Italia?

Il Sindaco di Venaria Fabio Giulivi, Luigi Tinozzi (originario di San Donato di Ninea), il Sindaco di San Donato di Ninea, Jim di Giorno e l’assessore venariese,

Sabato pomeriggio è stato ufficializzato l’accordo, il Patto di Amicizia, tra la città Venaria Reale (Torino) e San Donato di Ninea, comune calabrese della provincia di Cosenza di mille abitanti. “Quella sandonatese - spiega il Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi - è la comunità calabrese maggiormente presente in Città, cresciuta con i flussi migratori degli anni 60 che hanno trovato in Venaria Reale, spesso grazie al lavoro presso la Snia Viscosa, il luogo dove costruire il loro progetto di vita. L’amicizia tra questi due Comuni è radicata nel tempo e stiamo lavorando per renderla sempre più salda”.

E fin qui tutto bene, bellissimo. 

A leggere la delibera, però, saltano agli occhi alcuni “refusi” (presenti sotto in foto) diciamo. Molto probabilmente l’amministrazione ha utilizzato la “delibera tipo” per i patti di amicizia con città straniere. Altrimenti certe stranezze non si spiegano.

“La città di Venaria Reale - si legge nella relazione dell’assessore ai gemellaggi, Pamela Palumbo - è da sempre impegnata nell’attuazione di progetti di interscambi culturali, dettati da un grande senso di apertura e da una visione di comunità sempre più allargata e aperta, e ritiene che il Patto di Amicizia sia un’azione ricca di prospettive ed è principalmente uno strumento straordinario di azione interculturale fra Comuni diversi”.

Ora, di nuovo, tutto bene, ma parliamo della Calabria, si può parlare di “interscambi culturali” con un paese della stessa nazione? Si può parlare di una “comunità aperta” quando si ci si riferisce ad un altro Comune italiano? Mah.

Nella città di Venaria Reale vivono numerosi cittadini originari di San Donato di Ninea, che lasciata la propria terra d’origine, hanno scelto il comune piemontese come nuova dimora continuando però a mantenere vive le relazioni con il territorio di nascita. “L’Amministrazione Comunale di Venaria Reale - si legge ancora in delibera - e quella di San Donato di Ninea, al fine di favorire lo sviluppo di amichevoli relazioni, intendono stringere un Patto di Amicizia”. E a cosa serve questo accordo?

“A promuovere - si legge ancora in delibera - rapporti interattivi tra i due governi ed i rispettivi popoli”

Ora, siamo seri, ma davvero tra Venaria e San Donato di Ninea ci sono popoli diversi? Per carità, sarà un errore formale, tutto bene, ma la prossima volta un po’ più di attenzione non guasterebbe...

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