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20 Novembre 2020 - 19:42
CNA Torino si appella ai gestori di fornitura di energia elettrica affinché congelino le bollette in scadenza in questi giorni per le attività commerciali e artigianali costrette alla chiusura.
“Ricordo che per la classe di consumo fino a 20 MWh dove si concentrano artigiani e micro imprese, l’energia elettrica costa il 54.3% in più rispetto alla media dell’Ue. Si tratta quindi di cifre importanti per imprese già in difficoltà soprattutto se pensiamo alle attività oggetto di chiusura come gelaterie, pasticcerie, centri estetici o ristoranti” dichiara Nicola Scarlatelli Presidente di CNA Torino.
Durante il precedente lockdown la sospensione fu accordata in modo generalizzato: in questo caso, si tratterebbe di riconoscere le sospensione alleimprese costrette alla chiusura dall’ultimo Dpcm, ma che devono saldare i consumi dei mesi scorsi. E sarebbe opportuno prevedere anche un meccanismo automatico di sospensione nel caso - che speriamo non si verifichi - di altre chiusure.
“Siamo a ribadire che nonostante possiamo capire gli sforzi del Governo, nonostante possiamo capire l’emergenza sanitaria, le nostre imprese vogliono tornare presto a lavorare, continuando ad operare in sicurezza come recita lo slogan della nostra campa sindacale sui giornali in questi giorni” conclude Scarlatelli.
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