Cerca

Incidenti montagna: trovato morto il presidente Speleologi della Valle d'Aosta

Incidenti montagna: trovato morto il presidente Speleologi della Valle d'Aosta

carabinieri

Gianluca Girotto, il 46enne di Aosta morto ieri durante un'escursione nella grotta Tacchi sui monti di Zelbio (Como) era ''uno speleologo esperto, da ottobre era istruttore sezionale del Cai''. Lo spiega Gianluca Vanzetti, presidente dello Speleo club Cai della Valle d'Aosta e testimone dell'incidente. ''E' stato trovato annegato un metro sotto il livello dell'acqua, intrappolato dopo la caduta nel torrente sotterraneo che scorre sotto la grotta'', aggiunge Vanzetti. Il recupero del corpo, localizzato verso l'una di notte, è stato complesso: si è protratto sino alle 4,40, coinvolgendo circa 40 operatori e ''rendendo necessario l'uso di piccole cariche esplosive per allargare alcuni passaggi stretti'', precisa ancora il presidente degli speleologi valdostani. ''Ieri pomeriggio eravamo in escursione a -80 metri, a un'ora e mezza dall'ingresso, in un grotta non difficile e dove si svolgono anche dei corsi per allievi. Il torrente era impetuoso, così siamo scesi per andare a vederlo. Gianluca forse si è spinto un po' troppo avanti e l'acqua l'ha trascinato via in mezzo ai sassi'', ricorda ancora Vanzetti. Il gruppo era composto da otto speleologi: cinque valdostani, due piemontesi e un bergamasco. I parenti di Girotto, sposato e con due figli, sono arrivati oggi a Como, dove si trova la salma in attesa del nullaosta per i funerali. ''E' stata una fatalità. In 20 anni di vita del nostro gruppo non è mai successo un incidente, perché chi fa speleologia si prepara con corsi specifici, misurando le grotte in base alle proprie competenze tecniche e capacità. Non è un'attività che si improvvisa'', spiega Tiziano Trevisan, speleologo e primo allievo, 20 anni fa, del gruppo valdostano.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori