Lo sci alpino al Sestriere, in Alpette, Santa Caterina o altra località da individuare in accordo con la Fisi, lo sci nordico tutto in Valtellina con Bormio, mentre l'hockey su ghiaccio si dividerà tra il Pala Alpitour di Torino e il Palasharp di Milano. Ancora da individuare i siti per le cerimonie di apertura e chiusura, mentre le medal plaza si dividono in tre per ognuna delle tre città inizialmente candidate e altrettanti villaggi olimpici per gli atleti a Milano, Bormio (Sondalo) e Cortina. Dalla sintesi dei tre progetti iniziali nasce così il progetto della candidatura italiana ai Giochi invernali del 2026: una fusione tra Cortina, Milano e Torino che ha portato a delineare una nuova mappa tra siti gare e eventi. Tra le discipline competitive quattro verranno ospitate a Milano (curling, figure skating, short track e hockey femminile) e altrettante in Valtellina (biathlon, freestyle, sci nordico e snowboard) e a Cortina (bob, skeleton, slittino e sci alpino), due in Val di Fiemme (salto e combinata nordica) e a Torino (speed skating e hockey maschile), lo sci alpino al Sestriere. La previsione di investimento finale è pari a 376,65 milioni di euro, con costi inferiori a quelli di ciascuno dei singoli studi di Cortina, Milano e Torino. Tutte le venues contenute nel progetto sono strutture già esistenti o da ammodernare, con le uniche eccezioni di Milano con il PalaItalia a Santa Giulia/Rogoredo e il villaggio olimpico 1 previsto allo scalo ferroviario Porta Romana. In tutto sono tre i villaggi olimpici previsti, compresi quelli a Sondalo (ex ospedale E.Morelli) nel comune di Bormio e a Cortina-Socol. Tre anche le medal plaza, una per città: in Piazza Duomo a Milano, in Piazza Vittorio a Torino e al campo sportivo De Rigo Fiames a Cortina. Tra le località non competitive, hotel degli atleti a Torino e Val di Fiemme (Carano), villaggi media montani a Bormio e Cortina, Mpc/Ibc a Milano-Rho Fiera e Torino-Lingotto, mountain media centre a Sestriere, Bormio, Trento e Aeroporto di Fiames. Nel masterplan si specifica comunque che "trattasi di ipotesi di ubicazione dei siti che potrà essere affinata ed eventualmente modificata in fase di redazione del dossier di candidatura". Particolare rilievo viene posto all'eredità materiale dei Giochi, che secondo lo studio sarà assicurata dalla realizzazione del nuovo Palazzetto del Ghiaccio a Milano, dalla riqualificazione del Palasharp, della pista di bob, slittino e skeleton di Cortina e dall'ammodernamento di due impianti sportivi a Torino. Nel computo delle distanze da una località all'altra, il massimo tempo di percorrenza è nel collegamento tra Milano e Cortina (408,4 km percorribili tra 4h 17' e 4h 39').
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