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ROMA. Migranti: Save the Children, unità mobile contro abuso minori

ROMA. Migranti: Save the Children, unità mobile contro abuso minori

Save the children

Save the Children, con altre organizzazioni, a partire dai prossimi giorni, metterà a disposizione un'unità mobile nelle zone in cui è emerso il fenomeno del cosiddetto 'survival sex' (Bardonecchia e Ventimiglia), ovvero delle minorenni in transito che vengono indotto a prostituirsi per pagare i passeurs per attraversare il confine. "Si tratta di ragazze giovanissime e particolarmente a rischio, che fanno parte del flusso invisibile dei tanti minori migranti non accompagnati in transito alla frontiera nord-italiana - spiega Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save The Children - i quali, nel tentativo di ricongiungersi ai propri familiari o conoscenti in altri Paesi europei, privati della possibilità di percorrere vie sicure e legali, sono fortemente esposti a gravissimi rischi di abusi e sfruttamento, in molti casi ritrovandosi a vivere in condizioni di grande degrado e promiscuità. E' fondamentale garantire loro tutta la protezione di cui hanno bisogno e per questo, in rete con le organizzazioni attive sul campo, stiamo potenziando i nostri interventi nelle aree di confine settentrionale con un'unità mobile, grazie alla quale, a partire dai prossimi giorni, i nostri operatori raggiungeranno i minori più vulnerabili per offrire loro supporto e assistenza e tutelarli dai gravi rischi in cui incorrono".
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