Cerca

MILANO. Stuprò turista a Milano: da dna anche altra violenza

MILANO. Stuprò turista a Milano: da dna anche altra violenza

carabinieri (foto d'archivio)

Jose Balmore Argueta Iraheta, un salvadoregno di 28 anni che è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di aver violentato lo scorso 17 settembre, a Milano, una turista canadese che aveva accettato un passaggio in auto, viene ritenuto il responsabile di un altro stupro. Grazie al dna prelevato dal Ris di Parma, infatti, è stato scoperto che l'uomo ha probabilmente commesso un'altra violenza sessuale nel 2010. Un caso che era stato abbandonato per mancanza di individuazione del colpevole e che ora ha invece un epilogo positivo grazie al prelievo eseguito quella volta sulla vittima. L'episodio era avvenuto sulla linea Milano Repubblica - Vignate, dove l'uomo aveva stuprato la passeggera minacciandola con un coltello. Balmore Argueta Iraheta, membro della gang MS18 (sottogruppo del Barrio18) è già stato condannato il 2 luglio 2013 per il tentato omicidio (in concorso con altri) avvenuto il 2 luglio 2011 di Alliaga Romani, un rivale di gang. Gli investigatori sono arrivati all'individuazione del salvadoregno grazie a un lungo lavoro di analisi delle celle telefoniche trovate nell'area della violenza in quel momento. Dopo aver circoscritto la rosa a 14 contatti, i carabinieri hanno mostrato alla vittima le foto dei possibili sospetti individuando due persone. A quel punto tramite il prelievo nascosto del Dna (eseguito con un mozzicone di sigaretta e una tazzina di caffè) è stato possibile incrociare la traccia biologica. Argueta Balmore Iraheta è stato individuato ieri ad Alessandria, in casa della sua attuale fidanzata. Al momento dell'esecuzione del fermo non ha reagito. E' clandestino, non ha un'attività lavorativa e, nonostante guidi da tempo, non possiede alcuna patente. Nel 2011 gli è stata respinta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori