Peluso accusa Unipol, distrugge Fonsai per concambio
25 Novembre 2013 - 19:26
Piergiorgio Peluso
Le maxi-perdita da 799 milioni registrata da Fonsai nel 2012 sarebbe stata decisa da Unipol per difendere il concambio della fusione. Lo sostiene l'ex dg di Fonsai, Piergiorgio Peluso, in una telefonata agli atti dell'inchiesta di Torino. ''Stanno distruggendo'' Fonsai, dice il 21 marzo 2013, all'indomani dell'ok al bilancio. Nella conversazione intercettata Peluso commenta con l'allora responsabile della pianificazione strategica di Fonsai, Claudia Motta, le svalutazioni del bilancio 2012, approvato dal Cda espressione di Unipol alla vigilia della telefonata. Annota il Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Torino: ''Peluso ipotizza che tale comportamento sia dovuto all'intenzione di Unipol di difendere i valori di concambio già stabiliti nel progetto di fusione ('comunque è chiaro che loro stan difendendo il concambio...'). In merito Peluso afferma che per raggiungere tale obiettivo stan 'distruggendo' Fondiaria-Sai ('e beh si comunque c'era tutta la tematica sul concambio così invece a...mhm...distruggendo Fondiaria')''. Motta, in una telefonata dello stesso giorno con Peluso sosteneva che ''sulle riserve, noi paghiamo un pezzo di roba, che altrimenti avrebbero dovuto mettere loro...tanto poi quando saremmo, quando saremo fusi, sarà tutto una cosa unica''. In sede di bilancio 2012 Fonsai ha integrato le riserve con 808 milioni, dopo gli 810 milioni di integrazione del 2011. Ironia della sorte, per il bilancio 2011 era stato Peluso ad essere stato accusato da Giulia Maria Ligresti di ''distruggere'' Fonsai. Dalle intercettazioni disposte dalla procura di Torino su alcuni dirigenti di prima linea di Fonsai è emersa l'intenzione di Unipol (da agosto 2012 nuovo azionista di controllo di Fonsai, nel cui cda entrerà a fine ottobre 2012) di caricare i conti di Fonsai con nuove svalutazioni immobiliari e integrazioni di riserve. ''Stanno massacrando il bilancio'' diceva il responsabile dei documenti contabili, Massimo Dalfelli. L'obiettivo sarebbe stato quello di fare ''mutualità di bilancio'' (secondo una formula che Dalfelli attribuisce all'a.d. Carlo Cimbri), cioè accantonare riserve sull'ex compagnia dei Ligresti per compensare la presunta sottoriservazione del gruppo bolognese. Peluso, secondo quanto raccontato al pm Luigi Orsi da Fulvio Gismondi (attuario e consulente sui concambi di Fonsai) che ne avrebbe raccolto una confidenza, si sarebbe dimesso da Fonsai nel settembre del 2012 ''per il timore di essere coinvolto in un illecito'' a causa di presunte ''irregolarità'' nella definizione dei concambi tra Unipol e Fonsai, che verranno approvati in via definitiva il 20 dicembre 2012.
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