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ROMA. Mafia: Decaro (Anci), sindaci in piazza per Giornata Memoria

"Il nostro Paese ha già dimostrato più volte di voler reagire e di non volersi sottomettere alle logiche intimidatorie del potere mafioso. E le numerose manifestazioni di solidarietà nei confronti di tanti amministratori locali, oggetto di minacce che si verificano all'impressionante ritmo di una nuova ogni 18 ore, lo testimoniano. Ma è evidente che c'è ancora tanta strada da percorrere insieme, istituzioni, cittadini, associazioni, organizzazioni produttive e sindacali, tutti dalla stessa parte". Con questo auspicio il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro plaude alle numerose iniziative della 'Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia', che ricorre domani 21 marzo, organizzate da tantissimi Comuni italiani.

"Come ha ricordato il presidente Mattarella, ieri a Locri, la lotta alle mafie riguarda tutti - prosegue il messaggio di Decaro -, nessuno può pensare di chiamarsene fuori. Questa battaglia è una necessità per la società e lo è per lo Stato che deve tutelare i diritti dei suoi cittadini e assicurare il rispetto della legalità e della giustizia dovunque, senza alcuna zona franca. Di questo impegno i sindaci sono testimoni ogni giorno, esposti al rischio di essere il bersaglio più facile delle organizzazioni criminali. Domani vorrei - afferma ancora il presidente Anci - che fossimo in tanti a scendere in strada per ribadire, ancora una volta, da che parte stiamo. Sarà, per me e sono sicuro per i miei colleghi sindaci, un onore ancora più grande indossare la fascia tricolore e sfilare accanto a tanti cittadini e associazioni impegnate in questa battaglia, per testimoniare la coesione di tutte le forze della società contro le logiche mafiose", conclude Decaro. 

I nomi delle vittime innocenti di mafia saranno letti anche nel Consiglio comunale di CATANIA dove, spiega il sindaco Enzo Bianco, "l'impegno per la legalità si traduce in cose concrete: il nuovo piano di prevenzione della corruzione adottato seguendo le linee guida dell'Anac, la collaborazione preventiva con l'Autorità anticorruzione, il salvataggio dalla cementificazione selvaggia del nostro lungomare", per esempio. "Domattina - aggiunge il sindaco - un corteo attraverserà il centro storico con tre soste, in altrettante piazze, per parlare di buone prassi ed esempi positivi per la legalità. Nel pomeriggio nel teatro Sangiorgi, l'orchestra Musica insieme a Librino, formata da ragazzini di un quartiere disagiato, terrà un concerto in memoria delle vittime innocenti delle mafie".

A RAVENNA le iniziative sono state inserite in un cartellone di due giorni, mentre per 365 giorni all'anno "il Comune è impegnato a promuovere 'Liberi dalle Mafie', un progetto di formazione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani delle scuole del territorio", spiega il sindaco Michele de Pascale. A LATINA i nomi delle vittime innocenti saranno scanditi in piazza, dopo un corteo che coinvolgerà l'intera cittadinanza e i membri di giunta e Consiglio. "La giornata di domani - afferma il primo cittadino Damiano Coletta - si inserisce in un percorso di ampio respiro che la città di Latina ha avviato già da tempo negli istituti scolastici per sensibilizzare i giovani sul tema della legalità". Anche a PERUGIA è prevista la lettura dei nomi delle vittime, con il sindaco Andrea Romizi e gli studenti delle scuole.

L'IMPEGNO DELLE CITTÀ PICCOLE E MEDIE All'appello di Libera risponderanno anche migliaia di piccole e medie città, con iniziative mirate soprattutto ai giovani studenti. A mero titolo esemplificativo, nella biblioteca di CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Mn), si leggeranno le biografie dei ragazzi vittime di mafia; a VENTIMIGLIA (Im) sfileranno 1500 studenti; corteo anche a GROTTAMMARE (Ap), seguito da workshop e proiezioni; a BRA (Cn) si discuterà di mafia in piazza, con la scrittrice Laura Caputo; anche a SALA CONSILINA le iniziative, promosse da tutta la Giunta, saranno organizzate dagli studenti, quelli del Forum dei Giovani, mentre a SAN GIORGIO A CREMANO i dibattiti e gli incontri si susseguono già dallo scorso 14 marzo. Corteo e convegno anche a BAGHERIA (Pa). Lo spettacolo teatrale di Aldo Rapè "Ad un passo dal cielo - W la mafia" andrà in scena a BORDIGHERA (Im), mentre VERBANIA, sul lago Maggiore, il corteo dei piemontesi si concluderà con una serie di workshop sul tema della legalità.

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