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07 Febbraio 2017 - 17:04
tribunale
Il Procuratore generale della Cassazione ha chiesto la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio e il collocamento fuori dal ruolo della magistratura dell'ex procuratore capo facente funzioni di Aosta, Pasquale Longarini, agli arresti domiciliari con l'accusa di induzione indebita e favoreggiamento personale nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano. La Sezione disciplinare del Csm si esprimerà sulla richiesta giovedì prossimo. Si tratta di una camera di consiglio ,cioè di una udienza a porte chiuse. L'esito dovrebbe tuttavia essere scontato, visto che la sospensione viene sempre disposta nell'ipotesi di arresto di un magistrato.
Nella richiesta inviata al Csm il Pg della Cassazione, Pasquale Ciccolo, sottolinea che la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio e il collocamento fuori ruolo hanno "natura obbligatoria" nel caso in cui un magistrato sia sottoposto a una misura cautelare personale, come nel caso di Longarini. E' per questa ragione che il Pg si limita a ricordare le ragioni per le quali il magistrato è indagato dalla procura di Milano: Longarini è accusato di aver sollecitato l'albergatore di Courmayeur Sergio Barathier, da lui indagato per reati fiscali e riciclaggio, a sostituire il fornitore di prodotti alimentari per il suo albergo e a effettuare ordini al caseificio di Gerardo Cuomo, amico del magistrato; sollecitazione accolta con ordini da parte di Barathier del valore di circa 70-100mila euro l'anno. Non solo:il pm deve rispondere anche della contestazione di aver informato Cuomo che era sottoposto a intercettazioni, nell'ambito di un'inchiesta sulla 'ndrangheta condotta dalla procura di Torino. Un'analoga richiesta di sospensione dalle funzioni e dallo stipendio è stata inviata al Csm anche dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, che con il Pg della Cassazione è titolare dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati.
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