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11 Gennaio 2017 - 14:33
"È da più di un anno che spieghiamo, conti alla mano, che i tagli imposti alle Province dalle manovre economiche sono insostenibili perché hanno effetti disastrosi sui servizi ai cittadini: l'ondata di freddo di questi giorni ha fatto emergere le prime criticità per scuole e strade. Serve un intervento immediato e il Parlamento deve avere piena contezza che il deterioramento indotto dei bilanci di questi enti ha effetti immediati sulle nostre comunità". Lo ha detto il rappresentante del Comitato direttivo Upi, Giuseppe Rinaldi, Presidente della Provincia di Rieti, intervenendo oggi in audizione alla Commissioni Bicamerale per il federalismo fiscale sulla finanza delle Province.
"Le circostanze che hanno portato all'approvazione della Legge di Bilancio non hanno permesso di intervenire a risolvere questi temi - ha ricordato Rinaldi - e di fatto, mentre sono ancora in capo alle Province i 650 milioni di tagli aggiuntivi per quest'anno, non è stato assegnato il fondo indistinto di 970 milioni a disposizione di Regioni Province e Comuni. Noi chiediamo che questo fondo venga utilizzato per compensare il taglio, ma ribadiamo che l'azzeramento del contributo non è sufficiente a mettere in sicurezza i bilanci delle Province, se non viene accompagnata da misure finanziarie e contabili ad hoc che consentano agli enti di evitare il dissesto e la chiusura dei servizi". Nel corso dell'audizione è stato sollevato dai parlamentari presenti anche il tema dell'assetto istituzionale delle Province alla luce dei risultati del referendum costituzionale, su cui si è considerato opportuno aprire un confronto mirato nei prossimi mesi.
"I fatti di cronaca di questi giorni legati al maltempo riportano l'attenzione su un tema che, purtroppo senza successo, tentiamo da diverso tempo di far comprendere: i servizi erogati dalle Province sono essenziali per garantire la sicurezza e i diritti fondamentali allo studio ed alla mobilità dei cittadini. I tagli drastici e insostenibili, in particolare negli ultimi due anni, alle risorse di questi enti hanno pregiudicato gravemente l'espletamento di quei servizi. Ora le Province, gestite con grande senso di responsabilità da amministratori che sono a tutti gli effetti dei volontari, si stanno facendo in quattro per cercare di garantire i servizi ma sono costrette ad operare senza risorse e con personale dimezzato". Così dichiara Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli e vicepresidente Nazionale dell'UPI, Unione delle Province italiane.
"Serve l'intervento urgente di Governo e Parlamento, per azzerare l'ulteriore taglio di 650 milioni di euro che la manovra 2017 ci ha imposto e assicurare risorse aggiuntive che ci permettano di garantire la rimozione della neve su 120 mila km di strade e il riscaldamento di 5mila edifici scolastici per i 2 milioni e mezzo di studenti delle scuole superiori che li frequentano. Togliere la neve, garantire i trattamenti antigelo, riscaldare le scuole e programmare i dovuti interventi edilizi: non si tratta di richieste inutili avanzate da enti inutili per opere inutili. Si tratta di assicurare le risorse necessarie e sufficienti per garantire - conclude Riva - servizi degni di un Paese civile e senza un solo centesimo sprecato".
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