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22 Dicembre 2016 - 10:43
Da Tunisi a Bruxelles, da Dacca a Berlino. Se dovesse essere confermata la sua identità, Fabrizia di Lorenzo sarebbe l'ennesima vittima italiana del terrorismo di matrice islamica in poco meno di due anni.
* 18 MARZO 2015, TUNISI. Nell'attacco al Museo del Bardo perdono la vita quattro turisti italiani: Giuseppina Biella e il marito Orazio Conte, Francesco Caldara e Antonella Sesino.
* 28 SETTEMBRE 2015, DACCA, BANGLADESH. In un agguato rivendicato dall'Isis, viene ucciso il cooperante Cesare Tavella.
* 13 NOVEMBRE 2015, PARIGI. L'Isis mette in atto una serie di attacchi senza precedenti, causando almeno 130 morti e oltre 350 feriti. I terroristi colpiscono nei pressi dello Stade de France, ristoranti e bar nel decimo e nell'undicesimo arrondissement e il teatro Bataclan dove era in corso un concerto. Qui perde la vita Valeria Solesin, 28 anni, studentessa veneziana della Sorbona.
* 15 GENNAIO 2016, OUAGADOUGOU, BURKINA FASO. In un attacco al caffè di un italiano, rivendicato da Al Qaida nel Maghreb islamico, muore Michel Santomenna, figlio di 9 anni del proprietario del bar.
* 3 MARZO 2016, SABRATA, LIBIA. Due italiani vengono uccisi in Libia durante un raid delle forze di sicurezza libiche contro jihadisti. Si tratta di Fausto Piano e Salvatore Failla, dipendenti della società di costruzioni Bonatti, rapiti nel luglio 2015 insieme ad altri due italiani Gino Pollicardo e Fausto Calcagno, che invece riescono a fuggire.
* 23 MARZO 2016, BRUXELLES. Un commando di kamikaze semina il terrore nel cuore dell'Europa con una serie di attentati all'aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana di Maalbeek. Tra le 32 vittime c'è l'italiana Patricia Rizzo, funzionaria dell'Ue.
* 1 LUGLIO 2016, DACCA, BANGLADESH. Un commando di terroristi fa irruzione nel ristorante Holey Artisan Bakery, non lontano dall'ambasciata italiana, prendendo in ostaggio alcuni avventori che verranno poi uccisi. Il bilancio dell'attacco sarà di oltre 20 morti, tra cui 9 italiani: Nadia Benedetti, Adele Puglisi, Claudia Maria D'Antona (il marito Giovanni Boschetti è scampato all'attentato), Maria Riboli, Simona Monti, Marco Tondat, Cristian Rossi, Claudio Cappelli, Vincenzo D'Allestro.
* 14 LUGLIO 2016, NIZZA. Con una dinamica riproposta dall' attentato di Berlino, un tir si lancia sulla folla sulla Promenade des Anglais, particolarmente affollata la sera della Festa nazionale francese. I feriti sono centinaia, i morti 86, tra cui 6 italiani: Mario Casati e la compagna Maria Grazia Ascoli, Carla Gaveglio, Angelo D'Agostino e la moglie Gianna Muset, e l'italoamericano Nicolas Leslie.
Natale blindato nelle città italiane, con le barriere di cemento sulle strade e le squadre speciali antiterrorismo in stato di allerta. E' l'effetto Berlino.
Mercatini, cerimonie, concerti, musei, attrazioni turistiche, strade dello shopping, luoghi che attraggono folle potrebbero essere nel mirino. Da Roma a Venezia, da Milano a Pisa, prefetti e questori stanno quindi attuando le misure decise ieri al Viminale durante la riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo convocata dal ministro dell'Interno, Marco Minniti. E lo stesso Minniti, insieme al capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha preso parte oggi alla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza a Roma, luogo con il maggior numero di obiettivi sensibili da vigilare. Il Governo ha deciso di prorogare le misure straordinarie messe in campo per il Giubileo. La comunicazione è stata data dal premier Paolo Gentiloni che ha incontrato a Palazzo Chigi i capigruppo di maggioranza ed opposizione in una riunione anti-terrorismo.
AISE, NON ALLARMI MA RISCHI - Non ci sono allarmi specifici su progetti di attentati in Italia, come ha segnalato oggi il direttore dell'Aise, Alberto Manenti, in audizione al Copasir.
Ma c'è il rischio di azioni emulative. Che, seguendo l'esempio, di Berlino, Nizza e Parigi, colpiscano 'soft target' e civili in gran numero per avere il maggiore impatto mediatico. I controlli di intelligence e forze dell'ordine, ha spiegato il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, "sono puntuali e costanti ed aumentano continuamente l'impegno ed i luoghi da 'attenzionare'.
La minaccia può arrivare dai foreign fighters (circa 120 quelli che hanno avuto a che fare con l'Italia), ma il pericolo maggiore è il terrorismo 'molecolare'", quello rappresentato da lupi solitari e piccole cellule che si attivano senza preavviso.
CITTA' SI BLINDANO - E mentre si intensifica il monitoraggio della rete e degli ambienti a rischio, lo sforzo in tutte le città è quello di mettere in pratica le indicazioni partite ieri dal Viminale: misure di difesa passive nei luoghi più frequentati contro il rischio dei camion-killer, divieto di svolgimento degli eventi se non è possibile garantire misure di sicurezza efficaci. A ROMA saranno potenziati i controlli sull'ingresso di tir in città e rimodulati i servizi del Giubileo, con il presidio do una serie di obiettivi, soprattutto i centri commerciali e i mercati dove ci sarà una maggiore presenza di persone. Ancora, ha spiegato la sindaca Virginia Raggi nessuna certezza sul Concertone di Capodanno: progetti sono al vaglio dell'amministrazione. A MILANO sono stati individuati dieci punti di presidio nelle aree più frequentate (asse San Babila - Piazza Duomo - Castello Sforzesco, piazza Gae Aulenti, Darsena), dove saranno disposti, già nella notte, barriere antisfondamento new jersey in cemento armato, dal peso di circa 40 quintali l'una. L'accesso dei tir in città verrà monitorato con le telecamere. Anche a GENOVA pronte barriere e dissuasori in grado di fermare mezzi pesanti a difesa dei luoghi ad alta concentrazione di turisti. A FIRENZE l'indicazione è quella di monitorare attentamente i mezzi pesanti e di rafforzare la vigilanza agli obiettivi sensibili e nelle aree di maggior afflusso di persone. A PISA le piazze e le vie di accesso alla piazza dei Miracoli saranno rese più sicure con l'installazione di pilastri, mobili o fissi. A TRENTO, intensificati i controlli e le misure preventive nei mercatini natalizi con interventi di 'sicurezza passiva' utilizzando transenne e barriere mobili. A BOLZANO da domani al 6 gennaio vietata ai bus Piazza Walther, sede del mercatino di Natale del capoluogo altoatesino. New Jersey mobili a VENEZIA in occasione di mercati, eventi o altre iniziative pubbliche.
IN CITTA' PRONTE SQUADRE ANTITERRORISMO - Poco visibili, ma pronti ad intervenire in caso di emergenza, sono presenti nelle città principali città anche gli specialisti delle Unità operative di primo intervento (Uopi) della polizia di Stato e delle Aliquote di primo intervento (Api) e delle Squadre operative di soccorso (Sos) dei Carabinieri. Si tratta di team che si muovono a bordo di mezzi completamente blindati, formati dopo una dura preparazione ed equipaggiati con giubbotti antiproiettile a prova di kalashnikov, bodycam, sistema a puntamento laser, arma lunga Hk.
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