AGGIORNAMENTI
Cerca
21 Dicembre 2016 - 16:59
Davide Mattiello
"Ora il Governo nomini subito il Commissario per le vittime di racket e usura. Le condanne arrivate oggi nel processo San Michele, pur non essendo definitive, costituiscono una tappa importante nel percorso di giustizia che le forze dell'ordine e la magistratura del territorio torinese stanno portando avanti ormai da oltre un decennio se si considera il momento in cui Varacalli, affiliato alla 'ndrangheta, ha cominciato a parlare". Così il deputato piemontese del Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, sul processo San Michele che si è chiuso oggi a Torino. Secondo il deputato il processo "è importante in particolare perché dimostra la capacità del nostro sistema investigativo e giudiziario di reagire tempestivamente per fermare sul nascere le infiltrazioni mafiose anche negli appalti delle grandi opere. Ma in questo processo ha svolto un ruolo rilevante l'architetto Mauro Esposito, che con le sue denunce ha permesso agli inquirenti di avere un quadro preciso della situazione. L'architetto Esposito ha pagato un prezzo molto alto per la sua scelta sia sul piano professionale che personale, un prezzo che lo Stato e gli altri Enti coinvolti, penso soprattutto ad Inarcassa, devono riconoscere e risarcire". "Il Governo intanto potrebbe dare un segnale di attenzione atteso ormai da luglio: nominare il nuovo Commissario per le vittime di Racket e usura, la sede è vacante da quando è andato in pensione il prefetto Giuffrè. Non è più possibile aspettare: senza Commissario, le pratiche relative ai risarcimenti per chi smette di subire e denuncia, sono ferme. Questo ritardo rischia di aumentare le sofferenze e anche il senso di precarietà in chi si affida allo Stato e questo è un regalo alla criminalità organizzata che non si giustifica nemmeno a Natale", conclude Mattiello.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.