AGGIORNAMENTI
Cerca
28 Novembre 2016 - 19:05
Centinaia di sindaci - annuncia il comitato per il Sì - scenderanno domani in piazza per parlare con i loro concittadini e spiegare le ragioni del Sì al referendum del 4 dicembre. Per qualche ora, i primi cittadini smetteranno la loro fascia tricolore e saranno impegnati come 'militanti del Sì', senza perdere quelle caratteristiche di comprensione e disponibilità, che li rendono i rappresentanti istituzionali più vicini agli elettori.
L'iniziativa "Basta un Sìndaco in piazza" rappresenta il culmine della campagna partita dall'appello promosso da Graziano Delrio, Angelo Rughetti e Roberto Cociancich e che ha visto l'adesione di 1.100 sindaci di tutta Italia: uno schieramento trasversale che conta eletti di centrosinistra, ma anche di partiti e liste civiche di centrodestra.
Dal volantinaggio nei mercati ai banchetti in piazza, dagli aperitivi ai più classici comizi o al porta a porta, le iniziative di domani saranno di natura diversa e si svolgeranno lungo l'arco della giornata. Tutte, comunque, avranno l'obiettivo di spiegare come la riforma possa contribuire non solo a rendere più rapide ed efficienti le istituzioni, ma anche a risparmiare i soldi pubblici e a facilitare la vita delle persone, con meno burocrazia e diritti più diffusi.
Le pagine social del Comitato Basta un Sì seguiranno la mobilitazione con l'hashtag #bastaunsindaco e con le immagini che arriveranno dalle città coinvolte.
"Le numerose iniziative di domani - spiega il sottosegretario Angelo Rughetti, uno dei promotori dell'appello 'Basta un Sìndaco' - sono il simbolo della passione politica e civica personale dei sindaci e sono inutili futili polemiche. La fascia tricolore sarà lasciata a casa, per parlare con i cittadini non è necessaria. I sindaci sono persone che hanno idee e le vogliono mettere a disposizione dei cittadini. Non impegnano né il Comune, né l'organo che rappresentano, ma mettono a disposizione la loro capacità di leggere le cose".
"La mobilitazione dei primi cittadini - aggiunge Matteo Ricci, sindaco di Pesaro impegnato nell'organizzazione della giornata di iniziative - dovrà essere capillare perché in particolare nei piccoli centri, dove non è forte il voto di opinione, i sindaci hanno la capacità di confrontarsi e convincere molte persone.
Noi non coinvolgiamo nella campagna le giunte e i consigli comunali, come fanno altri, ma ci mettiamo in gioco con le nostre facce in prima persona".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.