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19 Ottobre 2016 - 18:49
Bruno Caccia
Saverio Morabito e Angelo Epaminonda, personaggi di spicco della criminalità organizzata milanese prima del pentimento di entrambi, saranno sentiti come testimoni nel processo per l'omicidio di 33 anni fa dell'allora procuratore di Torino Bruno Caccia, che si celebra davanti alla prima sezione della Corte d'Assise di Milano e a carico di Rocco Schirripa, arrestato lo scorso dicembre e accusato di essere l'esecutore materiale.
Epaminonda e Morabito, molto attivi a Milano negli anni '70 e '80, sono stati, infatti, ammessi come testi dal collegio, presieduto da Ilio Mannucci Pacini, al termine della fase dell' udienza dedicata alla composizione della lista prove.
Nell'udienza di oggi avrebbe dovuto essere sentito, come primo testimone dell'accusa, anche Domenico Belfiore, già condannato in via definitiva come mandante dell'omicidio del magistrato piemontese, ucciso nel 1983. Belfiore non si è, però, presentato in aula lamentando motivi di salute che gli impedirebbero uno spostamento a Milano. Una circostanza che sarà vagliata con un'apposita perizia medica richiesta dalla Corte, al cui esito i giudici potrebbero anche decidere eventualmente di sentire il testimone in trasferta a Torino. La prossima udienza si terrà il 2 novembre.
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