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ROMA. ExoMars, ultimi test per avvicinare l'Europa a Marte

Giornata importante in vista dell'arrivo dell'Europa su Marte, con la missione ExoMars: nel centro di controllo dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) sono cominciati i test in vista della separazione del lander Schiaparelli dall'orbiter Tgo (Trace Gas Obiter), prevista per domenica 16 ottobre, alla quale seguirà la discesa del modulo Schiaparelli sul suolo marziano. "Oggi è un giorno importante perchè è in corso la verifica di tutti i parametri, in modo da essere pronti alla separazione. Quelli relativi alla temperatura di bordo sono perfetti", ha detto all'ANSA Walter Cugno, direttore del programma Exomars per la Thales Alenia Space (Thales - Leonardo Finmeccanica). La verifica in corso permetterà di capire se sarà necessario o meno intervenire con una manovra per immettere la sonda sulla traiettoria corretta. "Probabilmente - ha aggiunto Cugno - la manovra non sarà richiesta: il veicolo è talmente ben instradato che sarebbe poco significativa". Il centro di controllo della missione, che si trova in Olanda, presso il Centro per la ricerca scientifica e tecnologica (Esoc) dell'Esa, sta lavorando al programma di "addestramento" dei due veicoli, che alle 16:42 (ora italiana) di domenica 16 ottobre si "saluteranno" dopo aver viaggiato insieme per sette mesi. Nata dalla collaborazione tra l'Esa e l'agenzia spaziale russa Roscosmos, la missione ExoMars è stata lanciata il marzo 2016 dalla base russa di Baikonur. Nata dalla collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l'agenzia spaziale russa Roscosmos. L'Italia gioca un ruolo di primo piano con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che è il principale contributore con 350 milioni di euro, pari al 32% del valore complessivo della missione, pari a 1,3 miliardi. E' in prima fila anche l'industria italiana, con Finmeccanica e Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica), che ha integrato entrambi i veicoli nei suoi stabilimenti di Torino. A Torino la Telespazio (Finmeccanica-Thales) ha contribuito al centro di controllo lander Schiaparelli, gestito dall'Altec, la società nata dalla collaborazione fra Thales Alenia Space e Asi. Importante anche il contributo scientifico dell'Italia, con Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), università di Padova e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn)
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