AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Luglio 2016 - 18:15
Guardia di Finanza
La Guardia di finanza di Clusone ha scoperto un presunto giro di fatture per operazioni inesistenti nel settore del commercio dei filati stimato complessivamente in 270 milioni di euro, che ha generato un conseguente danno per l'erario di 40 milioni.
L'indagine ha avuto origine da una verifica condotta nei confronti di una società di Cene, nella Bergamasca, che aveva registrato un'improvvisa esplosione del volume d'affari in due anni, e ha portato alla denuncia di 58 persone, 15 delle quali accusate di associazione per delinquere. Coinvolte in tutto 96 società italiane e 12 estere. Delle persone denunciate, 6 sono residenti in provincia di Bergamo, 9 in provincia di Milano, 16 in provincia di Varese, 8 in provincia di Biella, mentre i restanti soggetti sono residenti in varie parti d'Italia.
Il principale meccanismo fraudolento prevedeva l'illecito sfruttamento di soggetti economici appositamente costituiti, sia in Italia che all'estero, gestiti da prestanome. Il carosello delle fatture false - fanno sapere le fiamme gialle - "partiva da soggetti economici italiani, proseguiva attraverso una serie di società filtro appositamente costituite in Polonia e Slovacchia, per poi tornare sul territorio nazionale attraverso una serie di società cartiere, e infine si concludeva presso le medesime imprese che avevano dato inizio al giro, il tutto senza che vi fosse reale movimentazione di merce".
"In questo modo - prosegue la Finanza - sfruttando i benefici previsti dalla normativa sulle operazioni intracomunitarie, il presunto sodalizio trasferiva un ingente credito Iva nelle casse dei beneficiari finali. Gli accertamenti hanno coinvolto anche i collaterali organi esteri che hanno fornito informazioni precise e puntuali sull'inconsistenza dei soggetti economici polacchi e slovacchi. Alcuni di questi sono stati a loro volta messi sotto investigazione per frode fiscale dagli organi inquirenti dei rispettivi Paesi".
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.