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ROMA. Terrorismo: Alfano, "rafforzate misure di sicurezza"

ROMA. Terrorismo: Alfano, "rafforzate misure di sicurezza"

Alfano

"Mantenere alto il livello di vigilanza e di allerta nel Paese, rafforzando ulteriormente i dispositivi di sicurezza sull'intero territorio nazionale, soprattutto nei confronti degli obiettivi sensibili". Lo dice il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ha presieduto al Viminale il Comitato nazionale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica, con i vertici di forze dell'ordine, servizi e Stato Maggiore della Difesa. 

C'è una "recrudescenza della minaccia jihadista" e sono state attuate "innumerevoli iniziative di prevenzione sul territorio nazionale, mirate verso luoghi di aggregazione e altri ambiti ritenuti sensibili in relazione al fenomeno dei foreign terrorists fighters/returnees, (terminal ferroviari e di trasporto pubblico frontiere aeroportuali e marittime), nonché mirati controlli straordinari di sicurezza anche in ambito carcerario e presso gli scali aeroportuali minori, marittimi, ferroviari e di autobus". Lo dice il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine della riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza. Al contempo, prosegue il ministro, "ho firmato provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri che hanno evidenziato indicatori di pericolosità": 99 dall'1 gennaio del 2015, tra cui 7 imam. 

Nello stesso periodo sono state controllate 154.136 persone; eseguite 2.717 perquisizioni su soggetti ritenuti contigui ad ambienti dell'estremismo religioso; controllati 32.776 veicoli e i passeggeri di 344 navi individuate sulle rotte utilizzabili dai foreign fighters europei per recarsi in Siria o per ritornare in Europa; sono state arrestate 531 persone;                 indagate in stato di libertà 837 persone e 83 sono state arrestate in indagini connesse al terrorismo internazionale.

Il Comitato ha, infine, espresso parere favorevole sulle modalità di attuazione del piano di impiego del contingente di 7.050 militari nei servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili che assicureranno la prosecuzione dell'operazione 'Strade Sicure' anche per il contrasto al terrorismo.

Al Comitato hanno partecipato il viceministro, Filippo Bubbico, il capo di Gabinetto, Luciana Lamorgese, i vertici nazionali delle forze di polizia e dello Stato Maggiore della Difesa e i responsabili dei Servizi di Intelligence.

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