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02 Luglio 2016 - 11:12
Camper della polizia in 14 città per incentivare le donne che hanno subito violenza a denunciare.
All'iniziativa - chiamata 'Questo non è amore' e presentata in due fasi al Viminale ed a Montecitorio - hanno dato il loro appoggio tre testimonial d'eccezione: la ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, la presidente della Camera Laura Boldrini e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Siamo soddisfatti del calo di tutti i reati che hanno le donne come vittime, ma non ci accontentiamo: vogliamo aumentare la fiducia nello Stato e nelle forze di polizia che possono prevenire, proteggere e punire", ha spiegato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.
Nel primo semestre dell'anno sono stati commessi 74 femminicidi, il 23% in meno rispetto ai primi sei mesi del 2015, quando erano stati 96. Diminuite nello stesso periodo anche le violenze sessuali (4.164 contro 5.398, -23%), gli atti persecutori (3.416 contro 5.077, - 33%), le percosse (4.488 contro 6.090, - 26%) e gli episodi di maltrattamento (1.243 contro 1.621, - 23%).
"Prima ancora di essere un reato - ha sottolineato il capo della Polizia, Franco Gabrielli - il femminicidio è qualcosa che ha carattere culturale e sociale. I dati recenti sono confortanti, ma non ci basta, il nostro sforzo sarà quello di recuperare il 'sommerso', sostenendo le vittime e convincendole a denunciare".
In piazza a Montecitorio la presentazione del camper, con il team di poliziotti anti-violenza: psicologo, agente della Mobile, operatore di polizia giudiziaria. I veicoli saranno collocati in vie e piazze di 14 città (Sondrio, Brescia, Bologna, Arezzo, Macerata, Roma, L'Aquila, Pescara, Matera, Campobasso, Cosenza, Palermo, Siracusa e Sassari) il primo ed il terzo sabato di ogni mese per i prossimi tre mesi. Alla fine di questa fase sperimentale ci sarà una valutazione dei risultati e se saranno positivi, il progetto potrebbe diventare permanente.
Sul camper piazzato davanti all'ingresso della Camera sono salite Raggi e Boschi, dopo una veloce stretta di mano, seguite poi da Boldrini e Alfano. Sotto il sole cocente di mezzogiorno, circondate da una calca di giornalisti, fotografi e operatori, cui cercavano di fare scudo numerosi addetti alla sicurezza, le 'testimonial' hanno elogiato l'iniziativa della Polizia. "Le donne che denunciano violenze sappiano che troveranno persone preparate pronte ad ascoltarle e a suggerire loro percorsi di uscita", ha detto Boschi. "In una società avanzata - ha osservato da parte sua Boldrini - anche un solo femminicidio è troppo, non possiamo abituarci ad un fenomeno odiosissimo e chiedo a tutti di ribellarsi, di uscire allo scoperto e dire no alla violenza". La neo sindaca della Capitale, infine, ha assicurato che "da parte della città ci sarà la massima attenzione sul tema, con gli sportelli e tutte le strutture necessarie. Importante sarà la fase successiva e il 'follow up' per chi subisce violenze. Bisognerà trovare luoghi dove queste donne potranno andare ad abitare. Fondamentale sarà anche l'attività di prevenzione nelle scuole, con il contrasto a fenomeni come il bullismo".
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