AGGIORNAMENTI
Cerca
16 Giugno 2016 - 15:26
La città che più ha apprezzato il servizio di auto condivisa proposta da Car2go è sicuramente Milano, la prima a partire in Italia che, a tre anni dall'avvio, conta 80 mila clienti. Anche se i cittadini di Roma, Firenze e Torino non sono da meno tanto che fanno salire a 200 mila gli iscritti al servizio che hanno percorso 30 milioni di km a bordo delle 1900 Smart fortwo dal 2013 ad oggi.
Non è un caso dunque che Gianni Martino, Country Manager car2go Italia e Spagna, abbia scelto il capoluogo lombardo per tirare le fila di un primo bilancio di risultato e per annunciare che Car2go "è pronta a passare ad una flotta tutta elettrica anche aumentando il numero dei veicoli a disposizione".
"La sostenibilità ambientale è una nostra priorità - ha ricordato Martino - ma in Italia mancano le infrastrutture per garantire i rifornimenti adeguati di energia.
Al nostro servizio serve una possibilità di ricarica di 22 kwh per fare il pieno in un tempo ragionevole, le colonnine che ci sono in Italia - poche in verità - forniscono ricarica a 3 kwh.
Stiamo però sperimentando a Madrid un modello di centro ricarica Car2go, tra l'altro pagando di più perchè acquistiamo energia certificata da fonti alternative. Appena conclusa la sperimentazione in Spagna siamo pronti a realizzare gli stessi centri nelle città italiane, in zone chiuse e con i nostri operatori a disposizione così che i clienti non dovranno fare nulla da soli". A quel punto "la flotta verrà tutta sostituita con l'elettrico".
Un altro passo avanti per il servizio sarà quello di allargare il perimetro delle zone di utilizzo sia a Milano che a Roma. Anche se, come dimostra Milano, dove in tre anni sono stati percorsi con le Smart 17 milioni di km, l'utilizzo dei veicoli è abbastanza concentrata nelle zone centrali, mentre per le aree più periferiche vengono scelti altri mezzi di trasporto pubblico. A Roma la sfida è superare il vincolo del Grande raccordo anulare "che ci impedisce di far arrivare allo scalo di Fiumicino le nostre auto, ma confidiamo che in sede di rinnovo della convenzione con il comune si possa superare".
A Milano, fiore all'occhiello del servizio "anche grazie alla lungimiranza dell'amministrazione comunale che ha elaborato fin dall'inizio una normativa che ha fatto da precursore per le altre città italiane" c'è però una questione irrisolta, ed è l'accordo con Atm per una sinergia e collaborazione per offrire il servizio di bikesharing. "L'azienda - ha spiegato Martino - si rifiuta che fare un accordo con noi e questo è un vero peccato per i nostri clienti che hanno una spiccata sensibilità per la sostenibilità ambientale".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.