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ROMA. Week end: Teatro; in scena Braschi, Rigillo, Rambert

ROMA. Week end: Teatro; in scena Braschi, Rigillo, Rambert

Al via la nuova stagione teatrale

Nicoletta Braschi in 'Giorni felici' di Samuel Beckett e Giulio Scarpati e Valeria Solarino in 'Una giornata particolare' di Ettore Scola, a Roma; Massimo Dapporto e Tullio Solenghi ovvero 'Quei due' di Charles Dyer e la 'Prova' di Pascal Rambert, a Milano; l''Amleto a Gerusalemme' secondo Gabriele Vacis e Marco Paolini, a Torino, e 'Re Lear' diretto da Giuseppe Di Pasquale con Mariano Rigillo, a Catania: sono alcuni degli spettacoli teatrali in cartellone nel week end.

ROMA - Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, chiacchiera senza sosta, in un'alternanza insensata di momenti ai margini della follia. Si interroga sul parasole che torna sempre nella stessa posizione o su quel campanello, che sembra quasi un 'chi è di scena'. Intanto Willie, il marito, è ingabbiato in un buco da cui esce strisciando solo per leggere il giornale. Così Nicoletta Braschi torna, dopo due stagioni, ai 'Giorni felici' di Samuel Beckett, da domani all'India.

Pubblicato per la prima volta nel '61, il testo è interpretato insieme ad Andrea Renzi, che ne firma anche la regia, nella traduzione di Carlo Fruttero. Dal 31 marzo al 10 aprile.

ROMA - Dal capolavoro del '77 di Ettore Scola, Giulio Scarpati e Valeria Solarino si confrontano con due miti intramontabili come Marcello Mastroianni e Sofia Loren, in 'Una giornata particolare', che dalla sceneggiatura dello stesso Scola e Ruggero Maccari, è da domani all'Ambra Jovinelli nell'adattamento firmato da Gigliola Fantoni, con la regia di Nora Venturini. Ambientata il 6 maggio 1938, giorno della storica visita di Hitler a Roma, in un palazzo popolare della capitale, la pièce racconta di Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli. Preparata la famiglia per la parata e rimasta sola in casa, per caso, conosce Gabriele, conduttore dell'Eiar, cacciato dal lavoro e in partenza per il confino perché omosessuale. Con Toni Fornari e Guglielmo Poggi, Anna Ferraioli, Elisabetta Mirra, Paolo Minnielli. Dal 31 marzo al 3 aprile.

MILANO - Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la prima volta insieme, l'uno nei panni di Charlie, attore fallito e fanfarone, l'altro in quelli del civettuolo Harry. Arriva così al Manzoni 'Quei due' commedia di Charles Dyer, scritta a metà degli anni '60 e ambientata in una Gran Bretagna in cui l'omosessualità era ancora considerata reato. Diretta da Roberto Valerio, ha per protagonisti due barbieri gay della periferia londinese, già portati al cinema da Richard Burton e Rex Harrison. Fino al 17 aprile.

MILANO - Dopo 'Cloture de l'amour', Pascal Rambert torna al Piccolo da venerdì con 'Prova', versione italiana del suo 'Répétition'. Il tema non è più l'amore ma il mondo creativo del teatro. Al centro, sempre l'essere umano, in questo caso l'artista, messo a nudo in un confronto che intreccia arte e vita. Interpretata in Francia da Emmanuelle Béart, la pièce vede ora protagonisti Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi insieme a Laura Marinoni e Giovanni Franzoni. Dall'1 al 10 aprile.

TORINO - Due mattatori del palcoscenico, artefici della lunga e felice stagione del teatro di narrazione italiano, insieme per uno Shakespeare universale. Debutta così in prima nazionale alle Fonderie Moncalieri 'Amleto a Gerusalemme', spettacolo scritto da Gabriele Vacis e Marco Paolini, con la regia dello stesso Vacis e con protagonisti un gruppo di giovani attori palestinesi e italiani. Un'idea nata nel 2008 al Palestinian National Theatre di Gerusalemme Est, sotto l'egida del ministero degli Affari Esteri Italiano e della Cooperazione per lo Sviluppo, che dall'Amleto parte per raccontare le vite degli attori, tra riti di passaggio, il rapporto uomo/donna, il conflitto con la famiglia, le generazioni a confronto, la rabbia, la pazzia, l'amore. Con Alaa Abu Gharbieh, Ivan Azazian, Mohammad Basha, Khaled Elsadat, Giuseppe Fabris, Nidal Jouba, Anwar Odeh, Bahaa Sous, Matteo Volpengo. Fino al 10 aprile.

CATANIA - Ancora Shakespeare, nel dramma della cecità della superbia e dell'ambizione. E' il 'Re Lear' che Giuseppe Di Pasquale dirige, in prima nazionale, da domani al Verga, con Mariano Rigillo nei panni del sovrano alla ricerca della più fedele e devota delle sue tre figlie, cui assegnare la migliore porzione di regno. Regan e Goneril sono le prime a proclamarsi con parole piene di trasporto. La più giovane e favorita, Cordelia, poco incline alle falsità e alle menzogne, dichiara invece di amare Lear semplicemente quanto una figlia può amare un padre. Con Anna Teresa Rossini, Sebastiano Tringali, David Coco, Filippo Brazzaventre, Silvia Siravo, Giorgio Musumeci, Luigi Tabita, Cesare Biondolillo, Enzo Gambino, Roberto Pappalardo. Dall'1 al 17 aprile.

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