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25 Marzo 2016 - 15:17
Piero Lacorazza
"Siamo di fronte a un oscurantismo senza precedenti messo in atto dal sistema informativo italiano.
Non si tratta di attendere i dati dell'Agcom, che tra l'altro verranno pubblicati a momenti, per capire che di referendum non se ne vuole parlare. Ma il 17 aprile gli italiani sceglieranno da che parte stare". Lo sostiene Piero Lacorazza (Pd), presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila delle Regioni referendarie.
"Normalmente - aggiunge - per sapere come la pensano i cittadini, gli istituti di sondaggi intervistano un campione di 1.500 persone, nel caso del referendum l'intervista riguarderà milioni di italiani che chiederanno di cambiare rotta, di smontare le trivelle in mare alla data di scadenza delle concessioni senza perdita di posti di lavoro e di cambiare una politica energetica nazionale, definita nel 2013 dal Governo Monti e che prevede il raddoppio di produzione di petrolio e di gas nel nostro Paese. Saremo nei mercati, davanti ai centri commerciali a parlare con il popolo, che - conclude Lacorazza - deve essere messo in condizione di esercitare il diritto di voto".
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