AGGIORNAMENTI
Cerca
02 Marzo 2016 - 16:50
Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
''Ribadisco la mia più ferma condanna verso la pratica della maternità surrogata, che non ho esitato a definire un vero e proprio abominio, pratica che è proibita dalla legge in Italia ed è attualmente illegittima''. Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo al question time alla Camera.
In riferimento all'interrogazione presentata da Gian Luigi Gigli, deputato di Democrazia solidale-Centro democratico il quale ha chiesto che venga considerato un reato il 'turismo riproduttivo' anche se effettuato all'estero, Lorenzin ha sottolineato che ''le forme ed i modi più opportuni per raggiungere tale obiettivo saranno considerati in sede parlamentare. Credo dunque - ha detto - ci sarà in sede parlamentare l'opportunità di poter trovare un largo consenso su questo tema''.
''Come ministro, intendo far valere la legge attualmente in vigore in Italia, la legge 40, che punisce la pratica dell'utero in affitto''. Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera.
''Come ministero - ha ricordato Lorenzin - siamo già intervenuti presso la Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo per difendere la legge italiana''.
Quanto al tema delle adozioni, ha aggiunto, ''sta per cominciare un'indagine conoscitiva alla Camera e sarà questa la sede opportuna per poter rivedere le norme vigenti, proprio per facilitare l'accesso all'adozione''.
I dati ''sempre più allarmanti dell'Istat sul preoccupante fenomeno della denatalità in Italia certificano che siamo ormai vicini alla cosiddetta soglia di non sostituzione''. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera.
''Il tema della denatalità nel nostro paese - ha affermato il ministro - è un tema che dobbiamo affrontare da più punti di vista e che deve essere centrale nelle politiche anche dei prossimi governi. Ciò per invertire un trend estremamente preoccupante non solo dal punto di vista sociale e previdenziale ma anche economico''. In questo senso, ha ricordato, ''abbiamo adottato il Piano nazionale della fertilità, il cui obiettivo è capovolgere la mentalità corrente promuovendo un rinnovamento culturale in tema di procreazione, e stiamo lavorando all'organizzazione del primo Fertility Day, che si svolgerà il prossimo 7 maggio e diventerà un appuntamento annuale''.
Il governo ''ha intenzione di perseguire il tema della corruzione nella Pubblica amministrazione in modo duro e senza fare sconti, come abbiamo dimostrato con le leggi che abbiamo applicato in questi anni e come stiamo facendo in modo particolare nel sistema sanitario''.
Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al question time alla Camera, sottolineando che ''per la prima volta sono state dettate anche per il Sistema sanitario misure ad hoc volte a prevenire fattori di rischio e potenziare la trasparenza, agendo non solo sulla parte repressiva ma anche a monte''.
''I recenti fatti accaduti in Lombardia - ha rilevato Lorenzin - sono gravissimi ed hanno interessato uno dei sistemi sanitari migliori d'Italia se non in Europa; mi auguro che tali episodi non compromettano l'efficienza del sistema lombardo''.
Bisogna, ha detto, ''introdurre nel sistema sanitario anticorpi che lo rendano più forte e impermeabile ai fenomeni di corruzione. Non si tratta di intenti ma, in vari casi, di iniziative già avviate''. Il riferimento, ha spiegato il ministro, è ''in primo luogo al provvedimento legislativo attualmente all'esame della Conferenza unificata che prevede le nuove modalità di selezione dei direttori generali, che saranno scelti con criteri selettivi e meritocratici e decadranno in automatico in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi o malasanità''. Ci sono inoltre, ha aggiunto, ''le nuove norme che introducono l'obbligo di effettuare la gare per l'acquisto di beni e servizi solo tramite Consip o centrali uniche regionali''. Allo studio pure ''ulteriori misure di trasparenza per conflitti d'interessi e incarichi. Il mio auspicio - ha concluso Lorenzin - è che le regioni vogliano adottare prontamente tutti gli strumenti a loro disposizione per immunizzare il Sistema sanitario da attacchi corruttivi''.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.