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POMIGLIANO D'ARCO. Fca: Pomigliano; Uliano (Fim), "nel 2016 risposte su prospettive"

POMIGLIANO D'ARCO. Fca: Pomigliano; Uliano (Fim), "nel 2016 risposte su prospettive"

ferdinando uliano

"Nel 2016 oltre al rinnovo della solidarietà ci aspettiamo una risposta chiara e precisa in termini produttivi e occupazionali per lo stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco". Lo ha detto il segretario nazionale Fim per il settore auto, Ferdinando Uliano, commentando, positivamente, il rinnovo dei contratti di solidarietà "per il terzo anno consecutivo" per parte dei lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco. "L'ad Marchionne a fine anno ha dichiarato che per i nuovi modelli di Pomigliano ne deve parlare con i sindacati - ha affermato Uliano - come Fim-Cisl pensiamo che il 16 marzo al Lingotto sia la data in cui l'azienda debba comunicare la prospettiva produttiva dello stabilimento campano e l'arrivo dei nuovi modelli. Il medagliere di Pomigliano è pieno di riconoscimenti sull'efficienza, sulla qualità, sul WCM, ora è indispensabile che FCA riempia di lavoro il Giambattista Vico". Uliano, inoltre, ha sottolineato che la direzione del Lingotto ha accolto "la nostra richiesta di incrementare le aree di attività, portando l'area Panda a circa 2600 unità". "L'attuale crescita dei volumi della Panda - ha concluso - in gran parte dovuta alla campagna di rottamazione, non è considerata da FCA strutturale tale da poter rispondere alla nostra richiesta di un intervento più di lungo periodo sulla turnistica".

''Entro fine aprile Fca chiarirà dove e come saranno reinseriti i 200 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, attualmente in solidarietà, nel ciclo produttivo a pieno regime''. Lo ha specificato il segretario generale della Fismic, Felice Mercogliano, al termine dell'incontro svoltosi oggi tra Fca e sindacati, durante il quale è stato siglato l'accordo per la proroga dei contratti di solidarietà (Cds) per 1860 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, per sopperire ai 1040 esuberi stabiliti dall'azienda.

''Un accordo positivo - ha commentato Mercogliano - che servirà per garantire la continuità del trattamento economico ai lavoratori attualmente in Cds dello stabilimento di Pomigliano, che con questa proroga resta invariato. Entro fine aprile ci sarà una verifica, durante la quale l'azienda ci chiarirà come e dove saranno reinseriti i 200 lavoratori in solidarietà che rientreranno a pieno regime nel ciclo produttivo dello stabilimento di Pomigliano d'Arco''. Dei 200 lavoratori, 130 sono stati impiegati nelle trasferte a Melfi, e non avranno bisogno di ulteriore formazione.

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