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ROMA. Confindustria: primo faccia a faccia candidati, blindato

ROMA. Confindustria: primo faccia a faccia candidati, blindato

Il primo faccia a faccia tra i quattro candidati alla presidenza di Confindustria sarà domani pomeriggio, a Torino, e sarà blindato: rigorosamente a porte chiuse e con regole del confronto strettamente all'insegna della par condicio.

L'appuntamento è alle 17 all'Unione Industriale di Torino, fortemente voluto e organizzato dalla presidente Licia Mattioli.

Sarà un primo test anche per le nuove regole per la 'campagna elettorale', dopo la riforma che ha introdotto le 'auto-candidature' (prima non era possibile candidarsi: era solo dal lavoro della commissione dei 3 saggi, la consultazione di tutte le anime del sistema, che potevano emergere i nomi): al momento sembra prevalere la linea rigida di evitare spazi di confronto pubblico.

Nessuna indicazione formale è arrivata dalla Commissione Etica (se non qualche avvertimento ad evitare un clima di scontro sui media, a non infiammare pubblicamente le 'primarie'), ma al vaglio c'è - a quanto trapela - l'ipotesi estrema di uno stop alle dichiarazioni pubbliche, e addirittura fino al 17 marzo quando i candidati presenteranno il loro programma al Consiglio generale ed i giochi saranno praticamente chiusi perchè solo pochi giorni dopo, a fine mese, si voterà per designare il futuro presidente. Nulla è stato già deciso ma il tema è all'ordine del giorno in via dell'Astronomia: è un dibattito tra chi vorrebbe piena trasparenza e 'campagne elettorali' pubbliche, interpretando anche così il senso della riforma, e chi un confronto rigidamente tra le mura del sistema di rappresentanza degli industriali.

Così anche nell'organizzare il primo faccia a faccia a Torino è stata vagliata la possibilità di un confronto pubblico poi è invece diventato sempre più blindato: porte chiuse; per moderare l'incontro nessun giornalista (era già stato contattato, poi è stato preferito invitare un economista); è stata cancellata la possibilità di una diretta streaming con altre associazioni di industriali; e ci sarà una stretta par condicio: i candidati parleranno in ordine alfabetico (Vincenzo Boccia, Marco Bonometti, Aurelio Regina, Alberto Vacchi) rispondendo a quattro domande.

Il 26 giugno i candidati saranno invece ospiti dei Giovani Imprenditori in via dell'Astronomia, gli under-40 di Confindustria, che dopo averli ascoltati prenderanno la loro posizione. E per l'organizzazione di un altro faccia a faccia si lavora anche in Veneto, per il 29 febbraio, in una sede ancora da definire: anche gli industriali del TriVeneto, che hanno preannunciato la scelta di non dividersi e quindi di puntare insieme su un solo nome, dovranno esprimere il loro endorsement.

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