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04 Febbraio 2016 - 10:56
Beatrice Lorenzin
Il fenomeno della disabilità interessa circa il 15% delle famiglie italiane, ma il 68,2% degli aiuti ricevuti dai disabili proviene attualmente solo da parenti più o meno stretti. Da ora in poi, un aiuto concreto per queste persone e le loro famiglie - pensando anche a quando i genitori che si prendono cura dei figli disabili verranno a mancare - arriverà dallo Stato, con la legge sul 'Dopo di noi' alla quale la Camera darà il via libera domani.
Il ddl sul 'Dopo di noi' per l'assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ha spiegato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin presentando il provvedimento in una conferenza stampa a Montecitorio, ''è una legge rivoluzionaria per il nostro Paese: è un provvedimento concreto e con fondi certi; credo che da domani sarà davvero una buona giornata per tante famiglie che potranno guardare al futuro in modo diverso con i propri figli". Qui, ha aggiunto, "si apre la questione fondamentale del destino delle persone disabili quando i loro genitori non ci saranno più; proprio questa è la più grande paura di tante famiglie. Questa legge va dunque finalmente a riempire un vuoto grave". Misure concrete che prevedono fondi certi: ''Sono stanziati 124 mln di euro in due anni; 57 mln per il primo anno e 67 per il secondo. Sono risorse certe e immediatamente disponibili perchè previste nella legge di Stabilità'', ha infatti chiarito il presidente dei deputati di Ap, Maurizio Lupi. Nessun dubbio, ha commentato, che si tratti di ''una delle leggi più importanti di questa legislatura''. L'auspicio ora, ha affermato Paola Binetti, prima firmataria del disegno di legge, è che si abbia ''un percorso veloce al Senato, perchè il provvedimento possa avere il via libera definitivo prima di Pasqua". Questa attenzione che si riserva ai disabili, ha detto, "è un loro diritto ed è un must di questa legislatura; sembra ovvio, ma nelle precedenti legislature sono stati previsti solo tagli a tali settori".
L'obiettivo, ha spiegato, "è evitare l'istituzionalizzazione di queste persone disabili: vogliamo permettere loro di continuare a vivere nelle proprie case o in case famiglia, anche quando non ci saranno più i genitori a sostegno, con supporti tecnologici ad hoc".
Tante, dunque, le riposte concrete che la legge sul 'Dopo di noi' porterà alle famiglie: innanzitutto, si individuano le risorse finanziare necessarie per incrementare il sistema di protezione sociale per le persone disabili e prive del sostegno familiare, attraverso regimi fiscali agevolati; si istituisce un Fondo per l'assistenza alle persone disabili gravi e si prevede anche l'istituzione di fondi di sostegno attraverso la tutela del patrimonio familiare che si vuole destinare. La legge, inoltre, adotta iniziative volte ad agevolare la sottoscrizione di polizze previdenziali e assicurative finalizzate alla tutela delle persone con grave disabilità nel momento del 'dopo di noi' e favorisce l'attivazione di progetti che abbiano come obiettivo prioritario la vita indipendente delle persone disabili, integrando le risorse a cui hanno diritto. Altro punto centrale del provvedimento riguarda poi la 'vita quotidiana' dei disabili gravi privi di sostegno familiare: si sostengono infatti progetti mirati alla creazione di famiglie-comunità e di case-famiglia in cui inserire le persone disabili che lo desiderano.
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