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14 Gennaio 2016 - 16:44
ebola
Nella giornata in cui l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha decretato la fine dell'epidemia di Ebola in Africa occidentale, l'organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) chiede alla comunità mondiale di "fare tesoro di questa lezione, in modo da essere più preparati in caso di epidemie future". Per questo, oggi MSF continua i propri progetti anti-Ebola in Liberia, Sierra Leone e Guinea, attraverso cliniche di supporto dedicate ai sopravvissuti.
"Oggi è una giornata di celebrazione e di sollievo, perché questa epidemia è finalmente finita - dichiara Joanne Liu, Presidente Internazionale MSF -. Dobbiamo tutti imparare da questa esperienza per migliorare la nostra risposta di fronte a future epidemie e malattie trascurate. La risposta data a questa epidemia non è stata limitata da una mancanza di risorse internazionali, ma dalla mancanza di volontà politica nell'organizzare rapidamente l'assistenza alle comunità. I bisogni dei pazienti e delle comunità colpite devono restare al centro di qualsiasi risposta e prevalere sugli interessi politici".
Questa devastante epidemia, aggiunge Brice de le Vingne, direttore delle operazioni di MSF, "è scoppiata quasi 40 anni dopo la scoperta dell'Ebola nel 1976, ma la mancanza di ricerca e sviluppo sulla malattia ha fatto sì che ancora oggi, dopo una serie di trial clinici e alla fine dell'epidemia, non esista alcun trattamento efficace, mentre un nuovo vaccino che è stato sviluppato deve ancora ottenere le necessarie autorizzazioni per essere messo in commercio".
Nel momento di picco dell'epidemia, MSF ha impiegato quasi 4.000 persone di staff nazionale e oltre 325 operatori internazionali. MSF ha ricoverato 10.376 pazienti nei suoi centri di trattamento, di cui 5.226 si sono rivelati casi di Ebola. In totale, l'organizzazione ha speso oltre 96 mln di euro per far fronte all'epidemia.
Ma con un virus "così imprevedibile - conclude MSF - è cruciale che nell'area siano mantenute vigilanza e capacità di rispondere a nuovi casi, attraverso un sistema efficace di sorveglianza e risposta rapida".
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