AGGIORNAMENTI
Cerca
26 Ottobre 2015 - 15:28
eternit
L'Allca, il sindacato dei chimici della Confederazione unitaria di base (Cub), ha annunciato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo in relazione al verdetto di prescrizione, il 19 novembre 2014, della Corte di Cassazione per il processo Eternit.
"L'inerzia dello Stato e le lacune normative del nostro ordinamento, la Cassazione aveva sottolineato che la prescrizione del reato di disastro doloso era maturata già al termine del primo grado - afferma il sindacato - hanno vanificato la decisione favorevole nei confronti delle parti civili e per questo motivo ci rivolgiamo alla Corte europea.
Inoltre il verdetto della Cassazione ha prescritto i reati per i quali nei primi due gradi di giudizio erano state inflitte pene severe agli imputati e sono stati annullati anche tutti i risarcimenti disposti a favore delle parti offese".
"Con il ricorso - conclude l'Allca-Cub - la nostra organizzazione contesta allo Stato di essere venuto meno alla tutela della legittima aspettativa di un credito per danni morali, poiché nel nostro ordinamento non è prevista una norma che imponga al giudice penale, in presenza di una causa di estinzione di un reato, ma in assenza di un'assoluzione, di pronunciarsi sull'azione civile. Ancora una volta si devono riaccendere i riflettori sulle responsabilità dello Stato, la farraginosità della giustizia e la lentezza dei processi".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.