AGGIORNAMENTI
Cerca
23 Ottobre 2015 - 16:45
Armani dell'Anas
"Riprendiamoci la nostra Anas". E' l'appello che questa mattina il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani ha rivolto personalmente, con una e-mail, ai suoi seimila colleghe e colleghi di tutta Italia in seguito all'inchiesta della Procura di Roma che ha visto coinvolti alcuni funzionari e dirigenti dell'Anas. Armani conclude la missiva ricordando che davanti ci sono "sfide epocali" che "richiedono motivazione, entusiasmo, impegno. Insieme ce la possiamo fare. Insieme possiamo costruire la nuova Anas".
"Anas sarà inflessibile nei confronti dei dipendenti corrotti e, come già accaduto dopo i fatti di Firenze, una volta acquisiti gli atti dei provvedimenti giudiziari, provvederà a licenziarli in tronco e senza indennizzo". Così il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani in una lettera ai dipendenti. "Un grande 'grazie' alla Procura di Roma e alla Guardia di Finanza - aggiunge - per aver scoperto e portato alla luce una cellula criminosa nell'azienda che altrimenti avrebbe potuto continuare a perpetrare reati".
"So bene che Anas non è l'azienda delle tangenti e della corruzione, né l'azienda dei viadotti crollati e delle gallerie con cemento depotenziato. E' vero che nell'ultimo anno sono emersi diversi episodi imbarazzanti nei cantieri Anas e a carico di alcuni dipendenti, ma la maggior parte dei colleghi sono persone oneste e competenti che non meritano di essere infangate dalla sporcizia morale di poche pecore nere". Lo afferma il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani in una lettera ai dipendenti.
Il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani rivolge a tutti i dipendenti l'invito a "collaborare all'opera di pulizia in atto della nostra azienda, anche utilizzando lo strumento del 'whistleblowing' (la procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità che tutela l'anonimato di chi denuncia)". Lo scrive nella lettera inviata ai dipendenti, aggiungendo che a breve verrà messo a disposizione sul portale intranet anche "uno spazio di raccolta di proposte e di opinioni sul futuro dell'azienda aperto a tutti i dipendenti". "Anas ha bisogno di voltare pagina rispetto al passato e di fare pulizia al suo interno, recuperando efficienza, valorizzando i talenti e le eccellenze", sottolinea Armani, ricordando comunque che "il cantiere del rinnovamento è già partito e non si fermerà".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.