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06 Ottobre 2015 - 14:38
"Vogliamo dare attenzione alla regolamentazione delle attività di lobbying", tanto più dopo l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti che scatterà dal 2017. "Vi sono proposte di legge in Parlamento che vanno sostenute" e "abbiamo bisogno di portare questa discussione a un punto di approdo finale". E' il richiamo arrivato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando nel suo intervento alla presentazione del rapporto Onu sull'attuazione in Italia della Convenzione contro la corruzione.
"Nella formazione delle decisioni pubbliche - ha spiegato il ministro - è da sempre parte integrante del processo politico legislativo (sia locale che nazionale) la rappresentanza di interessi particolari. Le democrazie devono dotarsi di procedure trasparenti e tracciabili di rappresentanza degli interessi a ridosso del processo decisionale, ciò che è tanto più necessario in quanto il nostro Paese è ancora di recente intervenuto in materia di finanziamento pubblico ai partiti politici, abolendolo nella forma diretta".
"Sono state approvate in questa materia - ha aggiunto Orlando - leggi regionali (in Toscana, in Molise, in Abruzzo) e sono in discussione in Parlamento varie proposte. Abbiamo bisogno di portare questa discussione a un punto di approdo finale".
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