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ROMA. Fine estate con le sagre, sette italiani su dieci ci vanno

ROMA. Fine estate con le sagre, sette italiani su dieci ci vanno

Sergio Marini

Con l'estate che sta per finire gira invece a pieno ritmo la 'macchina' delle sagre, un numero 'monstre' di appuntamenti dalla primavera all'inverno che tocca i 30mila appuntamenti, per un giro di affari stimato intorno ai 3 miliardi di euro. Il fatto è che le sagre sono sempre più amate dagli italiani piu' di sette italiani su dieci (71 per cento) hanno scelto di partecipare quest'estate a sagre e feste di Paese, secondo un'analisi Coldiretti/Ixe'. Una tendenza - sostiene Coldiretti - frutto dell'esigenza di contenere le spese ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali, soprattutto nel momento delle vacanze estive quando si moltiplicano le iniziative di valorizzazione dei prodotti locali con feste organizzate in tutta Italia, nei piccoli e grandi centri. L'Unpli, che raccoglie 6000 Pro Loco che danno vita a circa il 50% di tutte le sagre italiane, calcola in 25 milioni le persone, tra italiani e stranieri che ogni anno partecipano a sagre e manifestazioni analoghe. In molti si accontentano di guardare e curiosare tra le bancarelle ma c'è anche chi ne approfitta per acquistare souvenir o ricordi della vacanza e chi invece coglie l'occasione per gustare cibi e specialità locali. Secondo l'analisi Coldiretti, il 13 per cento dei frequentatori non spende niente, il 51 per cento non più di dieci euro per persona e il 31 per cento tra i 10 ed i 30 euro per persona, mentre gli altri non rispondono. Sagre, fiere e mercati di paese in Italia sono dedicate a ricorrenze storiche, religiose, ma soprattutto a prodotti tipici dell'enogastronomia locale che sono molto spesso al centro dei festeggiamenti che si concentrano proprio a settembre quando si raccolgono pregiati frutti della terra, dall'uva ai funghi. "Le sagre sono cresciute nel tempo, sia nella qualità che nel servizio" - osserva Loris Cattabriga, presidente dell'Associazione turistica sagre e dintorni che organizza da 14 anni il salone nazionale delle Sagre e Misen (Mostrassaggi interprovinciale sagre enogastronomiche) a Ferrara. "Le sagre - aggiunge Cattabriga - piacciono perché si riscoprono i sapori di una volta ma anche valori dimenticati come la convivialità, lo stare insieme in piazza e socializzare. Anche il livello del pubblico di queste manifestazioni si è molto elevato".

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