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09 Giugno 2015 - 16:19
"Sulla pelle dei disperati". Così l'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, titola in prima pagina un articolo sull'aumento dei migranti soccorsi nel Mediterraneo mentre "continuano le polemiche sulla decisione del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che, insieme ai governatori di Liguria e Veneto, ha chiuso le porte ai migranti".
Il giornale vaticano dà conto delle statistiche pubblicate dall'Unhcr secondo cui sono circa 54.000 i migranti arrivati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno, con un aumento del 10-12 per cento nei primi cinque mesi dell'anno rispetto al 2014. Inoltre, le persone morte o disperse nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno sono risultate 1.850, un numero quasi sei volte superiore rispetto ai 280 del periodo gennaio-maggio 2014. Sempre in base alle statistiche pubblicate dall'Unhcr, le aree di provenienza dei migranti sono soprattutto l'Africa e la Siria. "Dati impressionanti - commenta l'Osservatore Romano -, che fanno ben capire la portata della tragedia dell'immigrazione nel Mediterraneo, mentre in Italia continuano le polemiche sulla decisione del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che, insieme ai governatori di Liguria e Veneto, ha chiuso le porte ai migranti, diffidando i Comuni della sua regione dall'accoglierne di nuovi".
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