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09 Giugno 2015 - 11:12
elezioni
Conto alla rovescia già iniziato per il turno di ballottaggio che domenica prossima, 14 giugno, riguarderà 12 dei 17 capoluoghi andati al voto il 31 maggio. Tra questi, la partita più importante si giocherà a Venezia, commissariata dopo la vicenda dello scandalo Mose e l'arresto, il 4 giugno dell'anno scorso, del sindaco Giorgio Orsoni. Nel complesso le città al voto saranno quindi, oltre Venezia, Mantova, Lecco, Rovigo, Arezzo, Macerata, Fermo, Chieti, Trani, Matera, Nuoro e Enna. Sindaci già eletti invece in 5 città: Andria (Nicola Giorgino, centrodestra), Vibo Valentia (Elio Costa, liste civiche), Tempio Pausania (Andrea Biancareddu, lista civica), Sanluri (Alberto Urpi, lista civica), Agrigento (Calogero Firetto, Pd-Ncd-Udc).
Come accennato, l'attenzione degli addetti ai lavori si poserà sul prossimo inquilino di Ca' Farsetti, sede del comune di Venezia, dove la partita è ancora aperta tra l'ex pm ed esponente Pd, Felice Casson (38%), e l'imprenditore Luigi Brugnaro (28,6%). Esito apparentemente scontato a Mantova, dove Mattia Palazzi del centrosinistra, forte del 46,5% del primo turno, cercherà di battere definitivamente Paola Bulbarelli (Forza Italia-Lega), fermatasi al 26,4%, confermando così una tradizione di centrosinistra nella città lombarda, interrottasi soltanto una volta, nel 2010, e proprio in fase di ballottaggio.
A Lecco se la vedranno Virginio Brivio (centrosinistra) e Alberto Negrini (centrodestra), rispettivamente con il 39,2% e il 26,5%. Anche a Rovigo centrosinistra in vantaggio, con la candidata Nadia Romeo che si è imposta al primo turno con il 24,1%, staccando di poco Massimo Bergamin del centrodestra (18,8%). Fiato sospeso ad Arezzo, dove Matteo Bracciali del centrosinistra, con il 44,2%, cercherà di imporsi sulla candidata del centrodestra, Alessandra Ghinelli, arrivata al 35,9%. Più facile, almeno sulla carta, il compito per il candidato di centrosinistra a Macerata, Romano Carancini, forte di un 39,9% che gli dovrebbe consentire di superare Deborah Pantana del centrodestra, fermatasi al primo turno al 18%.
Rimanendo nelle Marche, sarà tutto da vedere l'esito del ballottaggio a Fermo tra Pasquale Zacheo del centrosinistra (24,8%) e il suo avversario delle liste civiche Paolo Calcinaro (22,9%). A Chieti si affronteranno il sindaco uscente di centrodestra Umberto di Primio (37%) e Luigi Febo del centrosinistra (30,2%), mentre a Trani Amedeo Bottaro (centrosinistra), forte del 47,4%, cercherà di chiudere il cerchio nei confronti di Antonio Florio (centrodestra), che al primo turno non è riuscito a fare meglio del 14,5%. Quasi un testa a testa a Matera, con Salvatore Adduce per il centrosinistra (40,1%) e Raffaello De Ruggeri (Liste civiche), che lo tallona con il 36%. Nessun favorito a Nuoro, dove il candidato di centrosinistra, Alessandro Bianchi (29,9%), deve vedersela con Andrea Soddu, sostenuto al primo turno da alcune liste civiche, che gli hanno dato il 21,4% dei consensi.
A Enna infine la sfida sarà tra Vladimiro Crisafulli, candidato del centrosinistra in testa con il 40,9%, e Maurizio Dipietro (centrodestra), che dovrà faticare non poco per recuperare dal 24,3% del primo turno.
Il 14 giugno si voterà dalle ore 7 alle 23; in Sicilia le urne saranno aperte dalle 8 alle 22 del 14 e dalle 7 alle 15 di lunedì 15.
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