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Aids, possibile battere il virus senza il cavvino

Aids, possibile battere il virus senza il cavvino

Stop AIDS

È possibile vincere la battaglia contro il virus Hiv anche senza il vaccino. Lo ha affermato Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier, premiato proprio per la scoperta del virus, a margine della sua lectio magistralis che ha aperto il congresso della Società Italiana di Patologia e Medicina Orale (Sipmo) oggi al Policlinoco Gemelli di Roma. ''Sono d'accordo con chi dice che la battaglia contro l'Hiv si sta vincendo - ha spiegato Montagnier - ci sono nuove terapie e scoperte continue. Penso che si possa riuscire a farcela anche senza il vaccino''. Montagnier, che questa mattina ha partecipato al 'Welcome Day' delle matricole della facoltá di medicina, sta lavorando alla teoria secondo cui il virus Hiv si attiverebbe, almeno nel caso dell'epidemia africana, insieme a un batterio e ad altri cofattori, fra cui alcuni geni umani che costituirebbero un ulteriore fattore di rischio. ''Stiamo cominciando a vedere che l'infezione ha una dinamica più complicata di quanto si pensi - ha spiegato - la mia opinione ad esempio è che l'epidemia, che è più recente del virus, si sia scatenata per l'intervento di qualche fattore esterno, come appunto un batterio''.
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