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ROMA. Capsula Dragon agganciata a Stazione Spaziale, porta il caffè

ROMA. Capsula Dragon agganciata a Stazione Spaziale, porta il caffè
La capsula Dragon si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale. Il veicolo, con a bordo anche la macchina per il caffè espresso costruita in Italia, è stato catturato con il braccio robotico della Stazione Spaziale.
A catturarla l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Samantha Cristoforetti assistita dal comandante Terry Virts.
Lanciata il 14 aprile, la capsula trasporta un carico di materiali scientifici per 40 esperimenti. Un 'cinque' tra Samantha e Terry ha confermato che le operazioni di aggancio della capsula si sono concluse nel migliore dei modi. Subito dopo l'astronauta italiana ha voluto ringraziare pubblicamente, parlando con i tecnici del centro di controllo a Terra, delle grandi emozioni vissute nel guidare il braccio robotico. "E 'stato semplicemente fantastico guardare il lancio della capsula, sapendo che stava venendo verso di noi e che sarebbe venuta a bussare alla nostra porta", ha detto l'astronauta, impegnata nella missione Futura, dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "E' stata stabile come una roccia - ha aggiunto - e siamo solo molto, molto felici di averla qui". Nelle prossime ore la casula Dragon, dell'azienda privata Space X, verrà aperta e svuotata del suo contenuto: 2,2 tonnellate di materiali scientifici utili per 40 esperimenti. TRa questi la macchina per il caffè espresso costruita in Italia che, oltre a diventare il futuro 'angolo bar' per gli astronauti, permetterà di condurre test sulla fisica dei fluidi.
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