NEW YORK. Fca lancia maxibond in dlr, a Termoli 500 mln per motori
08 Aprile 2015 - 15:28
Fiat Chrysler Automobiles
Fiat Chrysler Automobiles investe oltre 500 milioni di euro nello stabilimento di Termoli, in Molise, dove saranno prodotti due nuovi motori per l'Alfa Romeo con la fine della cassa integrazione e l'assunzione di 50 giovani "in ruoli strategici". Il gruppo annuncia inoltre il lancio di un maxibond da 3 miliardi di dollari che servirà per "le esigenze generali del gruppo" e, in particolare, per rifinanziare un prestito ottenuto tempo fa da Fca Usa a condizioni meno vantaggiose delle attuali. A Piazza Affari il titolo chiude in crescita dell'1%, a una settimana dall'assemblea degli azionisti, convocata giovedì ad Amsterdam, dove il gruppo ha la sede legale, per deliberare sul bilancio 2014. E' la prima volta nella storia della società che un'assemblea si svolge fuori dall'Italia e l'appuntamento ha quindi un forte valore simbolico. E' l'amministratore delegato Sergio Marchionne, accompagnato dal responsabile della regione Emea Alfredo Altavilla, a dare la notizia dell'investimento per i due motori, un 4 cilindri a benzina e un sei cilindri di derivazione Ferrari, ai 2.400 dipendenti della fabbrica di Termoli. E' lo stabilimento dove dal 1985 si produce il motore Fire (in tutto venti milioni di unità in trent'anni), gioiello tecnologico del gruppo. Come a Melfi, le nuove produzioni serviranno ad azzerare la cassa integrazione e ad aumentare l'organico anche per l'introduzione del terzo turno su alcune aree dei cambi. I lavori saranno ultimati nei prossimi sei mesi e saranno effettuati corsi di formazione per tutti i dipendenti. La capacità produttiva installata sarà di 200.000 motori, in grado di soddisfare circa la metà dei volumi previsti nel piano Alfa Romeo del 2018. "Questo progetto ad alta tecnologia è parte integrante della scommessa Alfa Romeo", sottolinea Marchionne che elogia "la capacità dei lavoratori di questa fabbrica di sapersi risollevare anche dalle avversità più dure" e ricorda l'alluvione del 2003 che distrusse lo stabilimento. L'annuncio di Marchionne è un nuovo tassello nella politica di investimenti di Fca in Italia, dopo quelli già annunciati a Pomigliano, Grugliasco, Melfi, Mirafiori e alla Sevel. E' anche un passaggio importante nel rilancio dell'Alfa Romeo con 5 miliardi di investimenti previsti per otto nuovi modelli tra il 2014 e il 2018. La Giulia, il primo della rinascita del brand, verrà presentata ad Arese il 24 giugno. L'amministratore delegato di Fca ha più volte assicurato che tutti i modelli e i motori Alfa saranno prodotti in Italia. "Oggi si concretizzano le nostre previsioni: dopo gli investimenti previsti negli stabilimenti finali dell'auto, altri sono destinati anche agli stabilimenti che producono cambi e motori. I benefici occupazionali si sentiranno ovunque e presto ne beneficeranno anche i lavoratori degli stabilimenti di Cassino e Mirafiori", sottolinea Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim.investimenti in Italia
L'investimento di oltre mezzo miliardo di euro nello stabilimento di Termoli, in Molise, segue quelli già annunciati in altre fabbriche italiane: - POMIGLIANO: 800 milioni di euro per la Panda. - GRUGLIASCO: un miliardo di euro per le Maserati Quattroporte e Ghibli. - MELFI: un miliardo per le Jeep Renegade e 500X. - MIRAFIORI: un miliardo per Maserati Levante e un altro modello non ancora precisato. - SEVEL VAL DI SANGRO: 700 milioni per il nuovo Ducato - TERMOLI: 500 milioni per due nuovi motori per Alfa Romeo Non è stata ancora stata precisata invece l'entità dell'investimento per lo stabilimento di Cassino, dove è prevista la produzione dell'Alfa Romeo attualmente denominata Giulia. E' il primo modello del piano di investimenti da 5 miliardi per 8 nuovi modelli Alfa previsti entro il 2018.
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