ROMA. L'Italia si ferma per ammirare l'eclissi di Sole
20 Marzo 2015 - 14:58
eclissi
Difficile resistere alla tentazione di ammirare dal vivo un evento che, almeno in Italia, si ripeterà solo nel 2020. Ecco spiegato il motivo che ha spinto migliaia di persone, da Nord a Sud Italia, a fermare le loro attività per ammirare l'eclissi solare. L'ombra della luna ha iniziato a coprire il disco del Sole intorno alle 9:30, per raggiungere il suo culmine alle 10,30 e terminare poco prima di Mezzogiorno. In Italia, l'eclissi è stata solo parziale, ma ben visibile là dove le nuvole non hanno rovinato lo spettacolo. A Roma, almeno 200 ragazzi hanno ammirato la sovrapposizione di Luna e Sole grazie ad un evento organizzato dal Parco regionale dell'Appia Antica in collaborazione con il Virtual Telescope. ''Eravamo un po' preoccupati, ma poi il cielo si è liberato e adesso stiamo vedendo uno spettacolo unico'', ha commentato l'astrofisico Gianluca Masi, curatore del Planetario di Roma. L'eclissi ha attratto soprattutto i più giovani. Ad Isernia, lezione brevemente sospesa per alcuni studenti delle scuole superiori che si sono organizzati con maschere da saldatore e vetrini scuri, in modo da non rischiare danni agli occhi. A Matera, in piazza Vittorio Veneto, sono stati sistemati tre telescopi e l'eclissi è diventato un appuntamento per centinaia di persone: anche qui in maggioranza alunni. Ma l'eclissi ha incuriosito anche i più grandi. E fra questi il presidente della Camera, Laura Boldrini. "L'eclissi di sole? Bellissima, il miglior modo di cominciare la giornata", ha commentato la terza carica dello Stato, che ha potuto ammirare il fenomeno al suo arrivo a Cagliari, per una visita istituzionale in Sardegna di tre giorni. Non si sono fatti sfuggire l'occasione di veder sovrapposti 'fratello Sole' e 'sorella Luna' neanche i frati del Sacro convento di Assisi. Armati di occhiali scuri e vetrini schermati molti di loro sono usciti sul piazzale davanti alla basilica per osservare l'abbraccio fra la stella più luminosa e il satellite terrestre celebrati da San Francesco. Di certo, però, nessuno ha avuto un osservatorio migliore di Samantha Cristoforetti. L'astronauta italiana ha potuto osservare l'eclissi dalla Stazione Spaziale internazionale e ha dedicato un'intera galleria fotografica all'evento. ''Guardando fuori dalla finestra tra una sessione di esperimenti e l'altra!'': è il messaggio che accompagna una delle foto pubblicate su Twitter. Dall'oblo, 'AstroSamantha', ha potuto vedere un'eclissi parziale al 96% e le foto catturano momenti diversi dell'evento astronomico. L'eclissi e l'equinozio di primavera non sono soli: con loro c'è la Superluna. Oggi infatti la Luna nuova si trova alla distanza minima dalla Terra. ''E' questa la ragione per cui la Luna appare un po' più grande, rispetto ad una normale Luna piena'', osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore del Planetario di Roma. Oggi non è stato necessario aspettare la sera per ammirare la Superluna: si è infatti annunciata già dal mattino, quando ha coperto il disco del Sole nell'eclissi.
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