ROMA. Meno rifiuti meno spreco, anche Campania si aggiudica premio
03 Marzo 2015 - 15:03
rifiuti
Meno rifiuti, meno sprechi di cibo, di acqua e di risorse. Questi i motivi per i quali sono stati premiati i progetti vincitori del secondo Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti, l'iniziativa promossa da Legambiente e Federambiente e patrocinata dal ministero dell'Ambiente che ha visto tra i premiati anche la Regione Campania nella categoria amministrazioni ed enti pubblici e privati. In tutto, nel corso della cerimonia di consegna dei premi oggi a Roma, sono stati sei i premiati in quattro diverse categorie, due le menzioni speciali, per un totale di 119 iniziative, 95 le candidature. Tra i progetti, recupero di alimenti invenduti nei supermercati e dei pasti non consumati nelle mense e in alberghi e ospedali da distribuire nelle strutture di solidarietà come le mense della Caritas; poi l'acqua di rubinetto servita in caraffa al posto delle bottiglie, la riduzione degli imballaggi, il dimezzamento della produzione di rifiuti indifferenziati grazie al compostaggio. Il tutto per riflettere sul Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti. "Ridurre i rifiuti è possibile e le esperienze premiate lo dimostrano - dichiara il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza - affinché queste esperienze diventino la norma in tutto il Paese c'è bisogno di promuoverne le modalità premiando economicamente chi si impegna di più. È arrivato il momento per il ministero dell'Ambiente di tirare fuori dal cassetto la bozza di decreto sulla tariffazione puntuale, modulata in base alla produzione dei rifiuti". Per il presidente di Federambiente, Filippo Brandolini, "le imprese d'igiene ambientale sono molto attive anche sul fronte della prevenzione dei rifiuti e molto impegnate nella sperimentazione, nell'innovazione e nello sviluppo di conoscenze e competenze nuove per il settore. La prevenzione dei rifiuti come ogni altra politica d'investimento va programmata, finanziata, monitorata e valutata sul piano del rapporto costi-benefici, sapendo che la riduzione dei rifiuti è anche un fattore di competitività". Le categorie premiate sono quattro: in quella amministrazioni ed enti pubblici e privati vincono la Regione Campania, il comune di Oristano, il comune di Trento e una menzione speciale per l'Istat; in quella imprese multiutility e di gestione dei rifiuti vince Aprica spa (del Gruppo A2A); nella categoria imprese Nexive spa; e nella categoria terzo settore vincono l'Associazione Banco alimentare della Lombardia e l'Istituto Scholè (menzione speciale). In particolare, tra i progetti, la Regione Campania vince per aver elaborato il suo piano di prevenzione dei rifiuti attraverso metodi e strumenti innovativi: un gruppo di lavoro interdisciplinare, attenzione per la programmazione e integrazione tra politiche di settori diversi, una struttura di governance per l'attuazione del piano e per la prima volta fondi a sostegno della realizzazione delle misure.
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