ROMA. Immigrazione: Anci a Viminale, da Governo impegni precisi
13 Febbraio 2015 - 17:07
immigrati
"Sulla gestione del sistema di accoglienza dei migranti, abbiamo chiesto il coinvolgimento diretto dei Comuni, con una condivisione costante delle scelte. In questa situazione particolarmente difficile, con il continuo aumento del numero di sbarchi, i Comuni si trovano ad affrontare direttamente problematiche delicate. Se lavoriamo in sintonia a tutti i livelli, con il Governo e le Regioni, possiamo riuscire a far fronte alle emergenze, altrimenti diventa insostenibile. Fermo restando, lo ribadiamo, che l'Europa non può continuare a scaricare tutto su un unico Paese, ma deve fare la propria parte''. Così il delegato Anci all'Immigrazione, Matteo Biffoni, al termine della riunione odierna del tavolo di coordinamento nazionale presieduto dal sottosegretario all'Interno Domenico Manzione. Nel corso della riunione, l'Anci ha ribadito con forza le preoccupazioni e le esigenze dei sindaci chiamati ad affrontare la difficile gestione del sistema di accoglienza. Il crescente numero di arrivi (a oggi 500 persone arrivate via sbarco in più rispetto allo scorso anno), le difficoltà di gestione delle strutture di prima accoglienza, la questione dei dinieghi e il delicato tema dei minori non accompagnati sono state alcune delle problematiche sottoposte all'attenzione del Governo. Un tavolo di lavoro in cui il ministero ha preso impegni precisi, primo fra tutti la necessita' di sollecitare i tavoli regionali a coordinare e condividere la gestione dell'accoglienza con i Comuni, seguendo l'esempio di quanto sta già accadendo in Toscana. Il ministero chiederà ai prefetti che presiedono i Tavoli regionali un maggior raccordo, anche attraverso report periodici da presentare al tavolo nazionale che può cosi' entrare più puntualmente nel merito delle diverse situazioni. Inoltre, a breve si chiarirà in maniera definitiva la gestione dei richiedenti asilo che hanno avuto il diniego dello status dalle Commissioni e che hanno presentato ricorso: al momento infatti non ci sono indicazioni su quale strada seguire con le persone che non ottengono lo status di rifugiato. E proprio le Commissioni non ancora operative e quindi i tempi ancora molto lunghi delle audizioni, che tra l'altro aumentano anche i tempi per il turn over nelle strutture, rimangono un problema di realtà come il Veneto o la Sicilia, solo per fare un esempio. Infine la questione dei minori non accompagnati. Al tavolo si conferma la pubblicazione, a breve, del bando che darà luogo ad un aumento dei posti per minori stranieri non accompagnati nella rete Sprar. Al contempo e' stata chiesta la collaborazione delle Regioni al fine di poter procedere con maggior celerità nella direzione indicata con l'intesa di Conferenza Unificata dello scorso 10 luglio.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.