MILANO. Zucchi: servono soldi. Li mette Gigi Buffon?

Zucchi ha bisogno di nuovi capitali. il marchio di biancheria della casa su cui ha puntato Gigi Buffon, primo azionista con oltre il 56% dopo averci messo in questi anni più di 20 milioni di euro, ha accumulato ancora perdite nel 2014 e a fine dicembre ha un patrimonio netto negativo. Per questo il presidente Matteo Zucchi convocherà a stretto giro l'assemblea dei soci. C'è da abbattere il capitale e reintegrarlo con una nuova ricapitalizzazione dopo quella da 20 milioni varata un anno fa e che ha consentito di aprire con le banche, guidate da Unicredit e Intesa, il tavolo della ristrutturazione del debito da 93 milioni. Dell'ultimo aumento il portiere della Nazionale deve versare gli ultimi 5 milioni: è un po' in ritardo ma ha garantito il suo impegno con una fidejussione. La quota di Buffon, in linea con la perdita di valore delle azioni in Borsa (valgono 0,05 euro l'una), ha dimezzato il valore in quest'ultimo anno, e c'è da chiedersi come si muoverà ora il portiere juventino. Quel che si profila è il nome di un cavaliere bianco, con un aumento di capitale riservato, e il nome che si fa è quello del fondo Usa Gem. Ma prima bisognerà rimettere mano al debito. Proprio ieri c' stato a Milano un incontro con le banche creditrici per la ristrutturazione dell'indebitamento e sono state illustrate le linee guida del piano industriale preparato dall'advisor AT Kearney. Oggi è toccato al board di Zucchi valutare l'aggiornamento del piano che è propedeutico a un'altra manovra finanziaria. Il Cda ha visto anche i dati preliminari di bilancio e ha avuto conferma che il patrimonio è sfumato: c'è da capire di quanto ma intanto al presidente sono stati conferiti i poteri per fissare l'assemblea.