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ROMA. Sanità: Chiamparino, "rinuncia a 2 mld è scelta obbligata"

ROMA. Sanità: Chiamparino, "rinuncia a 2 mld è scelta obbligata"

Sergio Chiamparino

 "La rinuncia ai 2 miliardi di aumento per il 2015 del Fondo sanitario nazionale non è una scelta delle Regioni. Si tratta invece di una decisione obbligata". Così il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, replica al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. "Se non si procedesse in questa maniera, i 5 mld e 250 milioni di tagli, oltre alla riduzione dei fondi ex Fas della programmazione 2007-2013, andrebbero ad azzerare tutti i fondi di trasferimento alle Regioni", aggiunge Chiamparino. "E' sicuramente apprezzabile il lavoro che sta facendo il ministero della Salute nel definire e ampliare i Livelli Essenziali di Assistenza, e faremo quindi ogni sforzo per cercare di renderli sostenibili", prosegue Chiamparino, sottolineando però che la rinuncia ai 2 miliardi di aumento del Fondo sanitario, è obbligata, altrimenti i 5 miliardi e 250 milioni di tagli, oltre alla riduzione dei fondi ex Fas della programmazione 2007-2013, andrebbero ad azzerare tutti i fondi di trasferimento alle Regioni, che vanno dall'edilizia sanitaria al materiale rotabile, dal fondo per la non autosufficienza al fondo nazionale per le politiche sociali ecc. "Mi auguro quindi - conclude Chiamparino - che sia possibile una condivisione con il Governo su questo tema, in caso contrario saremo obbligati a lasciare che sia Roma a definire e decidere entità e ricadute dei tagli".
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