Tre morti in altrettanti incidenti avvenuti nelle montagne del Piemonte e dell'Alto Adige: è il pesante bilancio di una domenica segnata da condizioni meteo particolarmente pericolose, con vento forte e temperature anomale e molto alte per il periodo, ma caratterizzata anche da notevoli escursioni termiche. L'incidente più grave è avvenuto sul versante altoatesino del Piz Boè, vetta di 3.152 metri del gruppo del Sella che forma il confine tra le Province di Bolzano, Trento e Belluno: una slavina di grandi dimensioni ha travolto un piccolo gruppo di scialpinisti, quattro giovani della Val Badia esperti e ben equipaggiati, provocando un morto, Luca Valentin, idraulico di 31 anni di Corvara, e un ferito. Il gruppetto è stato investito dalla massa di neve e ghiaccio nella zona del Lago Gelato, a circa 3.000 metri di quota. Uno sciatore è stato solo sfiorato dalla valanga e ha subito dato l'allarme, per poi liberare un compagno che era stato solo parzialmente sepolto dalla neve. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites in un intervento estremamente difficile e pericoloso, con raffiche di vento di quasi 100 km/h, ha portato in quota due squadre del soccorso alpino di Corvara, che hanno tempestivamente recuperato un altro scialpinista, trovato sotto due metri di neve e trasportato in gravi condizioni (femore rotto e in stato di ipotermia) all'ospedale di Brunico. Per il quarto, purtroppo, non c'era più nulla da fare. In mattinata il tempo era soleggiato, ma verso mezzogiorno un fronte di aria fredda ha attraversato da nord l'Alto Adige, causando un brusco cambiamento del tempo che è stato fatale per gli scialpinisti. Due gli incidenti mortali in Piemonte, con una dinamica molto simile: un escursionista è deceduto nel biellese precipitando dal sentiero che porta verso la cima d'Asnas, a circa 1800 metri di quota. A causa dell'erba ghiacciata l'uomo è scivolato precipitando per un centinaio di metri in un canalone. I compagni di gita hanno dato l'allarme al Soccorso alpino. Gli operatori, accorsi rapidamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La salma e alcuni testimoni dell'accaduto sono stati portati in elicottero a Bielmonte. Il secondo incidente è avvenuto sulle montagne del Cuneese: un uomo è precipitato in un canalone dopo essere scivolato su un tratto di erba ghiacciata. L'incidente è avvenuto nel territorio del comune di Aisone (Cuneo), in località Rio Borbone, a circa 1100 metri di altezza. L'uomo e' stato trovato da un gruppo di escursionisti che salivano in zona ed ai quali i compagni di gita dell'uomo deceduto avevano chiesto informazioni se avessero o meno incontrato il loro compagno. Il gruppo, continuando a salire, ha successivamente individuato il corpo e dato l'allarme. Il Soccorso Alpino ha recuperato la salma e lo ha trasportato a valle in elicottero.
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