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27 Dicembre 2014 - 11:45
strisce pedonali
Pochi conducenti si fermano davanti agli attraversamenti pedonali, anche in presenza di un impianto semaforico dedicato. Lo rileva un monitoraggio condotto su 5 capoluoghi di regione dall'Asaps, Associazione amici della polizia stradale. La città più virtuosa è Milano, dove il 47% di automobilisti danno la precedenza ai pedoni; seguono Firenze con il 43%, Palermo (39%), Napoli (38%), maglia nera a Roma (30%).
Per i trasgressori multe da 162 a 646 euro e decurtazione di 8 punti dalla patente.
In ognuna delle cinque città sono stati presi in esame 400 automobilisti: 200 all'altezza di un semaforo di utilizzo esclusivamente pedonale, 200 in prossimità di uno 'libero', cioè con strisce ma non regolato.
Differenziando le percentuali a seconda del tipo di attraversamento, l'Asaps ha rilevato che sempre a Milano si è fermato il maggior numero di automobilisti quando si sono trovati di fronte a un impianto semaforico pedonale (72%); segue Firenze con il 68%, Palermo 66%, Napoli 59%, mentre di nuovo Roma si pone all'ultimo posto con il 45%. Notevolmente più basse, invece, le percentuali di automobilisti 'corretti' se si analizzano i dati della precedenza su semplici attraversamenti pedonali 'zebrati', cioè non regolati da semaforo: a Milano solo il 22% dei conducenti si è fermato, a Firenze e Napoli il 18%, a Roma il 15% ed a Palermo il 12%.
Nel complesso, solo 790 conducenti su 2.000 attraversamenti registrati si sono fermati: il 60,5% degli automobilisti, quindi, non concede il dovuto diritto di precedenza ai pedoni neppure negli attraversamenti protetti e a loro dedicati.
I frequenti investimenti di pedoni hanno quasi sempre conseguenze tragiche: sono 549 i morti e 21.234 i feriti complessivi nel 2013, quasi il 30% travolti proprio sugli attraversamenti protetti. E nei primi 11 mesi del 2014 sono stati già 43 i morti e 363 i feriti (solo fra i pedoni) causati dai pirati della strada che poi si sono dati alla fuga.
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