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MILANO. Generali: divorzio Fondazione Crt e Ferak da Effeti

MILANO. Generali: divorzio Fondazione Crt e Ferak da Effeti

Fondazione Crt e Ferak (Marchi e De Vido) sciolgono le intese che le legavano nel veicolo comune Effeti, socio al 2,151% di Generali. L'ente torinese entra in possesso diretto dell'1,234% del Leone, mentre la società veneta sale al 100% di Effeti e avrà lo 0,917% di Trieste che si aggiunge all'1,021% già detenuto (totale 1,938%).

Il divorzio era sul tavolo da tempo e lo scioglimento di comune accordo delle intese che legavano Crt e Ferak nella società veicolo Effeti è avvenuto oggi sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Assicurazioni Generali in Borsa venerdì scorso, 19 dicembre.

La finanziaria dei veneti Enrico Marchi e Andrea de Vido è ora proprietaria del 100% di Effeti alla quale resta lo 0,917% di capitale del Leone. La fondazione torinese invece ha in mano solo le azioni Generali acquistate in data odierna (1,234% del capitale).

Massimo Lapucci, segretario generale di Fondazione Crt, e Andrea de Vido, amministratore delegato di Ferak, che hanno curato i dettagli dell'operazione, hanno congiuntamente sottolineato - si legge in una nota - come ''le parti abbiano convenuto di sciogliere gli accordi in essere in uno spirito di reciproca e fattiva collaborazione, con l'obiettivo di riacquisire il controllo diretto sulla porzione di rispettiva spettanza del pacchetto azionario di Assicurazioni Generali precedentemente detenuto attraverso Effeti''.

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