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ROMA. Sanità: Lorenzin, "via a protocolli diagnostici morte in culla"

ROMA. Sanità: Lorenzin, "via a protocolli diagnostici morte in culla"

Beatrice Lorenzin

Il 7 ottobre ''ho firmato il decreto di approvazione dei protocolli diagnostici nei casi di morte improvvisa infantile e morte inaspettata del feto''. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera, in riferimento al fenomeno della cosiddetta 'morte in culla'.

Il ministero, ha detto Lorenzin, ''provvederà a diffondere la conoscenza di questo decreto presso il personale medico e le famiglie, con la sua pubblicazione anche sul sito del ministero della Salute''. La morte in culla e la morte inaspettata del feto, ha spiegato, ''rappresentano due dei più gravi ed ancora poco conosciuti problemi della medicina moderna. La morte improvvisa del lattante costituisce la più comune forma di morte nei bimbi tra 1 e 12 mesi, con un caso ogni 700mila nati vivi, e la morte inaspettata del feto ha un'incidenza di circa uno su 100-200 gravidanze''. Le attività di ricerca e prevenzione ''realizzabili attraverso l'applicazione dei due protocolli diagnostici - ha rilevato Lorenzin - si pongono come assoluta priorità di salute pubblica, e il percorso elaborato offre ai professionisti la possibilità di definire tutte le informazioni necessarie e le modalità attraverso cui raccogliere le informazioni''.

L'obiettivo, ha concluso, ''è ridurre i casi infausti ancora oggi senza spiegazione e abbassare il tasso di mortalità infantile''.

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