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03 Novembre 2014 - 15:10
Lorenzin
Mantenere alta la guardia e l'attenzione sulle vaccinazioni, strumento primario di prevenzione, anche contro le false campagna informative in rete.
E' questo il monito del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione del convegno nell'ambito del semestre Ue 'The state oh health of vaccination in the Ue'. Ancora oggi, ricorda il ministro, ''ci sono bambini che muoiono ad esempio di morbillo''. ''Dobbiamo tenere alta la guardia sulle vaccinazioni nel mondo e in particolare in Europa - ha detto il ministro - perchè campagne pseudoscientifiche e di pseudo-informazione che vengono fatte su Internet e anche attraverso canali informali sui social network stanno cercando di dissuadere i genitori dalle vaccinazioni, così come le persone anziane. Aumentano dunque i genitori che hanno dubbi rispetto alla vaccinazione dei figli e tali paure sono alimentate proprio dalla pseudoscienza in rete''. Questa ''pseudoscienza - ha sottolineato Lorenzin - sta mettendo a rischio la copertura vaccinale'' e ''tutto questo espone i bambini ad un rischio inaccettabile di contrarre malattie infettive, con un rischio di fiammate epidemiche''. A preoccupare, ha spiegato, ''è l'abbassamento del livello di percezione del rischio. Questo è un pericolo molto grande.
Pensiamo ad esempio a cosa potrebbe accadere - ha esemplificato - se non avessimo le vaccinazioni contro la poliomielite, con focolai nel nord Africa, o se non ci fossero le vaccinazioni contro il morbillo, considerando che abbiamo avuto 11 decessi di bimbi proprio per morbillo a Napoli e nel 2012 centinaia di bimbi sono morti in Gran Bretagna''. Il punto, ha concluso Lorenzin, è che ''oggi c'è una falsa sicurezza e quindi un abbassamento del livello di guardia. Per questo le vaccinazioni sono uno dei temi prioritari che abbiamo inserito nell'agenda europea''.
In Italia si registra un ''preoccupante calo delle vaccinazioni tra gli anziani'', che rappresentano una delle categorie sensibili a rischio. Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione del convegno 'The state of health of vaccination in the Ue'.
''In Italia noi abbiamo di fatto una situazione piuttosto buona e siamo sopra al 90% per quanto riguarda le vaccinazioni dei bambini, obbligatorie e non obbligatorie, anche se l'obiettivo è quello di arrivare al 100% per avere l'effetto gregge, invece - ha rilevato il ministro - si registra un dato negativo per quanto riguarda le vaccinazioni delle persone anziane dal 2001 ad oggi''. C'è stato, ha avvertito Lorenzin, ''un notevole decremento e questo è un buco che va assolutamente colmato. In questo periodo, infatti, in molte Regioni si è avuto un picco negativo: in Friuli Venezia Giulia, ad esempio, si è passati dal 71% al 55% delle vaccinazioni tra gli anziani''.
Con l'arrivo della stagione influenzale, il consiglio è quello di vaccinare innanzitutto le categorie considerate a rischio, come gli anziani ed i bambini con patologie croniche. L'invito arriva dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione del convegno 'The state of health of vaccination in the Eu'.
''L'invito - ha detto il ministro - è vaccinare soprattutto bambini, persone a rischio ma anche gli anziani. Siamo in piena fase delle vaccinazioni, che dureranno fino a dicembre''. La vaccinazione, ha ricordato il ministro, ''è uno strumento di prevenzione primaria fondamentale''.
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